Cultura e Spettacoli

il commento 2 Se il filosofo comunale è meglio dello psicologo

diDe Consolatione Philosophiae. Con i tagli subiti e i bilanci dissestati, i Comuni offrono sempre meno servizi ai cittadini; in compenso offrono servizi filosofici. A Corigliano d'Otranto, nella Puglia estrema, anzi nella Grecia salentina, è nato lo sportello filosofico comunale. C'è un filosofo che si prende cura di te, ma non vi si accede con la mutua. Paghi 15 euro l'ora, meno di una massaggiatrice cinese da spiaggia, molto meno di uno psicologo o una fattucchiera. Non è il primo sportello del genere, ma Corigliano ha dedicato pure parchi, alberi, sedie, murales a Sophia; non quella con le tette, ma quella tutta testa (neanche Popsophia, la rassegna marchigiana, è dedicata alla Loren popputa). Nemmeno il filosofo Cacciari da sindaco di Venezia si era spinto a tanto. Sulla filosofia come cura è uscito ora un libro di Moreno Montinari (Mursia, pagg. 172, euro 14), dove «cura» assume più il significato di «preoccupazione» che di terapia. Diverte invece pensare alle terapie somministrate dallo sportello filosofico: prenda tre cucchiai di Kant la mattina a digiuno; se ha vuoti di memoria provi con un flacone di Platone, aiuta la reminiscenza; se ha bruciori allo stomaco prenda una bustina di Giordano Bruno; per dormire bene, un confetto di Rousseau, un nome una garanzia; per regolare lo stomaco provi con una supposta di pensiero debole. Obbietterete che noleggiare un filosofo a 15 euro l'ora depone male, o è pazzo o è scadente; a quel prezzo stracciato può darvi solo filosofia da strapazzo. Ma pensate ai costosi curatori della psiche che prendono molto di più e spesso sono ugualmente inutili o nocivi. E poi in caso di malati immaginari, la cura migliore è omeopatica: la terapia immaginaria. Consiglio finale: in caso di tormento e necessità, anziché andare dallo psicoterapeuta, tirate a testa o croce. Se viene testa andate dal filosofo; se viene croce andate dal confessore. Servirà a poco, ma almeno vi sentirete con la coscienza a posto e pure il portafogli. E riporterete il problema che ritenevate solo vostro in seno all'universo o addirittura in cielo. Perché quasi tutti i problemi mentali dipendono dall'eccesso di importanza che attribuiamo al nostro ego, che la psicanalisi pone al centro del cosmo mentre la filosofia come la fede fanno in contrario. Forse ha ragione Karl Kraus: la psicanalisi è una malattia di cui pretende di essere la terapia.

No, meglio lo sportello filosofico.

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