Cronaca locale

Dieci anzia morti per il caldo, De Corato attacca la giunta

Per il vicesindaco gli assessori della giunta Pisapia trascurano i milanesi, che muoiono per l'afa e la solitudine, per occuparsi di dove andare per la festa di chiusura del Ramadan. Una presenza, quella della giunta Pisapia alle celebrazioni per il termine del mese sacro ai musulmani che ha sollevato roventi polemiche

Sono saliti a quota dieci gli anziani deceduti in questi giorni tra Milano e provincia per via del caldo. Anche ieri infatti la colonnina di mercurio ha toccato i 37 gradi, con minime notturne di 25, temperature killer per i più fragili. le perosne decedute hanno un'età compresa tra i 79 e 90 anni, molte delle quali erano già affette da patologie, che il caldo di questi giorni ha contribuito ad aggravare. Altre non erano malate, ma molto anziane. Ogni giorno tra Milano e provincia si registrano 4 o 5 decessi di anziani.
Esprime cordoglio l'assessore comuale al welfare Pierfrancesco Majorino, che proprio due giorni fa ha fatto il punto sulla situazione in città, a partire dal Piano Anticaldo attivato da Palazzo Marino. «Esprimo profondo cordoglio per le persone che sono mancate in queste ore. Questi decessi rafforzano in noi la convinzione di dover proseguire, anche oltre l'ondata di caldo e il periodo estivo, la programmazione di azioni contro la solitudine delle persone anziane. Una solitudine che a volte porta con sé carenza di informazioni e una scarsa rete di protezioni che va garantita a tutti, anche a quelle persone anziane che non usufruiscono abitualmente del lavoro degli assistenti sociali e degli operatori».
L'assessore non si stanca di ripetere l'appello alla collaborazione lanciato a chi è rimasto in città: «Chiediamo a tutti i milanesi di aiutarci nell'azione di costante presidio nei confronti della popolazione anziana: un saluto ad un amico, a un vicino di casa o a un conoscente, una telefonata possono fare molto. Rivolgetevi al nostro numero verde (800.777.888) o alle strutture sanitarie presenti sul territorio per non affrontare da soli l'emergenza caldo, emergenza che potrà proseguire ancora per alcuni giorni».
Ma per il presidente del consiglio comunale ed ex vicesindaco Riccardo de corato arrivano parole di fuoco, contro assessori accusati di occuparsi della parteicpazione alla festa di chiusura del ramadan, che ha già sollevato unpolverone, a scapito dei milanesi più deboli. «Dopo la morte di 10 anziani dovuta alla calurae alla solitudine - attacca De Corato - prendiamo atto che gli assessori della Giunta Pisapia sono indaffarati nello stabilire in quale luogo di preghiera dei musulmani recarsi nell'ultimo giorno di preghiera del venerdì del Ramadan. Il vicesindaco o l'assessore Bisconti sono impegnati, non a girare le periferie e sopratutto i caseggiati popolari dove la popolazione anziana supera il 50%e ha bisogno di maggiore assistenza, ma a disputarsi l'invito del presidente del Centro islamico di viale Jenner Shaari.

Tutto ciò appare stucchevole e grave di fronte ad una emergenza che non dovrebbe vedere impegnati solo gli addetti alla partita ma anche tutta la Giunta».

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