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E ora Schultz si vendica: "Le dimissioni del Cav? Un evento da celebrare"

Nel 2003 la battuta del Cav: "La proporrò nel ruolo di kapò". Ora il leader socialista si vendica: "La caduta di Berlusconi va festeggiata"

E ora Schultz si vendica: "Le dimissioni del Cav? Un evento da celebrare"

Il solito Martin Schulz. Non ci si poteva aspettare qualcosa di più, non ci si poteva certo aspettare un gesto di stile. Così, a pochi giorni dalle dimissioni di Silvio Berlusconi da presidente del Consiglio, il leader del gruppo socialista-democratico (S&D) al Parlamento europeo si è lasciato andare nei festeggiamenti. "Le immagini hanno parlato chiaro su come il popolo italiano ha vissuto la caduta del governo Berlusconi - ha spiegato Schulz - è stato un evento solenne e da celebrare".

A Schulz non deve essere ancora andata giù la battuta del Cavaliere quando, era il 2003, in un celebre scontro al Parlamento europeo lo definì "kapò". Dopo che Schulz aveva criticato il Senatùr accusandolo di portare avanti politiche "del tutto incompatibili con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea", Berlusconi aveva cercato di stemperare la tensione rispondendo: "Signor Schulz, so che in Italia c’è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti: la suggerirò per il ruolo di kapò". Da quel giorno sono passati otto anni. E, adesso, il leader socialista si vendica e brinda la caduta del governo Berlusconi.

E, dopo essersi "congratulato per il cambio di governo in Italia", Schulz dà pieno sostegno a Mario Monti "esperto economista e convinto europeista" con il quale "la fiducia nella politica italiana tornerà a crescere".

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