Cronaca locale

Ecco i nuovi grattacieli che cambieranno lo skyline di Milano

Dalla Torre Faro (sede di A2A) a Hippodrome, decine di costruzioni pronte entro un paio di anni

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Il più alto (tra quelli in divenire) sarà concluso nel 2026. Quasi 145 metri, 28 piani in zona Porta Romana sarà la nuova sede di A2A, semplicemente un «ufficio» per i suoi 1500 dipendenti. Vetri, acciaio, una spaccatura di giardini pensili a 60 metri e un belvedere invece a 125 metri di altezza aperto ai milanesi, la Torre firmata dallo studio Antonio Citterio Patricia Viel già manifesta dal nome le sue intenzioni: Torre Faro. L'inaugurazione dovrebbe avvenire in concomitanza con le Olimpiadi, (intoppi permettendo) e svetterà con tutte le altre torri, passate, presenti e future (previste). Torre Faro sarà uno dei grattacieli che in una manciata di anni trasformeranno ancora lo skyline di Milano. «Uno dei» appunto. Perché se già la Milano di oggi non ha più niente a che vedere con quella di dieci anni fa, ma anche parecchi meno, ora l'urgenza di «rigenerare» vecchie zone, fa viaggiare verso il cielo. Come spiegano i professionisti, l'unica direzione di crescita possibile. Quindi, zona che vai grattacielo che trovi o troverai. In programma decine di torri.

Torre Faro, non avrà il primato dell'altezza che resta saldo sulla punta di Unicredit, ma sarà il primo grattacielo nella zona sud di Milano. La zona di Porta Nuova è sempre quella che continua a crescere velocemente in altezza con nuovi progetti. L'ultimo, appena nato, il «Nido Verticale», 120 metri per 23 piani, come un'ellissi di incroci materici sede di uffici e anche un ristorante. Ma ad andare in alto non solo sedi di società. Le torri sono le case più ambite di Milano. E anche le più care, almeno per il momento. Mentre la città cerca ancora un equilibrio tra chi può permettersi di spendere 18mila euro al metro quadro per salire e chi non riesce a ad affittare neanche un monolocale, è tutto un prolificare di progetti. «Hippodrome» di Beretta associati 22 piani a 80 metri di altezza ha persino alcuni giardini privati oltre grandi terrazze pensati per essere «una stanza più». Sono 107 gli appartamenti previsti nella «Park Towers» al quartiere Feltre, tre edifici di cui due torri di 23 e 16 piani con affaccio sul Parco Lambro e un edificio in linea per oltre cento appartamenti in consegna entro maggio prossimo.

L'elenco è lungo. «Gioia 20» alle Varesine, «Est» e «Ovest», 98 metri di altezza per 24 piani che diventeranno la nuova sede di KPMG e 64 metri con 13 piani che ospiteranno 813 persone. Sono torri dai grandi numeri e dalla sostenibilità intelligentissima: 957 più 2174 i pannelli fotovoltaici previsti. Poi c'è «The gate», detto anche «lo Sdraiato» che si allunga a City Life, come ultimo ambizioso progetto dopo lo Storto e il Curvo con rooftop, piscina, un hotel di 10 piani e uffici che svetteranno fino a 110 metri nella sua parte più alta.

«Syre» 22 piani a San Siro, «Terminal Tower» 18 piani per 65 metri al capolinea San Cristoforo della M4, Palazzo Sistema, alto 120 metri per altri uffici della Regione, la «Torre Botanica» che porta la firma di Boeri, 110 metri con 1700 metri quadri di verde che cambia colore ogni stagione.

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