Alitalia cambia vestito. E Fiumicino si rifà il look

Alitalia cambia vestito. E Fiumicino si rifà il look

Alitalia si prepara, dunque, a voltare pagina. Dal 2015 sarà un'altra storia grazie al matrimonio con Etihad e ai nuovi orizzonti che si aprono alla compagnia ai cui vertici siederanno Luca di Montezemolo (presidente), James Hogan (vicepresidente) e Silvano Cassano (amministratore delegato). E mentre si punta a chiudere tutte le incombenze burocratiche entro il 31 dicembre prossimo, entro marzo-aprile del 2015 ci saranno molte novità dal punto di vista estetico e dell'immagine, con la priorità di mantenere sempre elevato il livello di italianità dei servizi a bordo, in particolare per quanto riguarda cibo e bevande. Rassicurazioni anche verso chi si è rivolto ai call center della compagnia, chiedendo se la svolta emiratina avrebbe inciso sul tipo di pasti (insaccati e carne di maiale) e di bevande (alcolici) serviti normalmente.

Gli aerei, intanto, si preparano a indossare un nuovo abito (cambierà la livrea) e qualche modifica potrebbe riguardare anche i caratteri della scritta, fatto salvo che rimarrà quella unica di Alitalia. Cambierà look anche il personale di bordo e, in Alitalia, è già iniziata la ricerca dello stilista che dovrà disegnare le nuove divise di hostess e stewart.

Addio in vista, a questo punto, per l'abbinamento verde (giacca per le hostess) e blu (gonna o pantalone e foulard di seta) secondo le scelte fatte nel 1998. La compagnia, infatti, da Giorgio Armani passò al Gruppo Nadini che, con il marchio «Mondrian», aveva lanciato a fine anni Settanta una linea pret-à-porter, ispirata ai colori e alla semplicità delle figure geometriche del grande pittore olandese del primo Novecento, Piet Mondrian. A maggio, quindi, entrerà in flotta il primo dei sette nuovi aerei destinati al lungo viaggio: un Boeing 777 o un Airbus 330.

In evoluzione anche lo scalo di Roma Fiumicino, gestito dalla società Adr, dove ai lavori di ristrutturazione già iniziati, conclusi (nuovi servizi e wi-fi libero) e previsti, se ne aggiungeranno altri di ammodernamento proprio alla luce del nuovo corso di Alitalia. Nel 2016 nascerà un nuovo molo (denominato «C») capace di sostenere un flusso di 5 milioni di passeggeri: 14 i finger (i corridoi che collegano la sala partenze direttamente con l'aereo), due due quali su misura per gli A380, i giganti del cielo a due piani di recente produzione.

Da ieri, intanto, sono operativi i nuovi voli Alitalia da Roma Fiumicino, Milano Linate e Venezia per Berlino e Düsseldorf.

Con l'introduzione di questi nuovi voli giornalieri, Alitalia offrirà nel corso del 2015 circa 370mila posti in più rispetto al 2014 (+66%) rafforzando l'offerta sulla Germania che, fino a oggi, vedeva collegamenti diretti da Roma per Monaco di Baviera, e da Roma e Milano Linate per Francoforte.

I nuovi voli sono effettuati in codesharing con Airberlin, seconda compagnia aerea tedesca, in base all'accordo tra le due società attivo dallo scorso 26 ottobre 2014.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica