Economia

Bce unanime: "Accomodanti a lungo"

La crisi tedesca rende Francoforte più interventista della Fed

Bce unanime: "Accomodanti a lungo"

Dai verbali del consiglio direttivo della Bce, alla vigilia del vertice di Jackson Hole, emerge una Bce in vena di generosità improbabili fino a poco tempo fa.

I membri del board, secondo le minute, si sono trovati d'accordo sulla necessità di «una posizione altamente accomodante della politica monetaria per un periodo di tempo prolungato», poiché «i tassi di inflazione, sia realizzati sia previsti, sono stati costantemente al di sotto dei livelli in linea con il suo obiettivo».

Unanimi su una linea pro sviluppo perché c'è il rischio che il rallentamento dell'economia dell'Eurozona cominciato alla fine del 2018 possa «protrarsi più a lungo di quanto precedentemente stimato». Più in generale, «stanno aumentando i dubbi sulla ripresa attesa per la seconda parte dell'anno». Gli indicatori che anticipano l'inflazione sono «motivo di preoccupazione»

La Bce si prepara quindi a un nuovo Quantitative Easing e a politiche monetarie accomodanti. «Le varie opzioni dovrebbero essere viste come un pacchetto, vale a dire una combinazione di strumenti con significative complementarità e sinergie, poiché l'esperienza ha dimostrato che un pacchetto di politiche è più efficace di una sequenza di azioni selettive».

Gli ultimi mesi del mandato di Mario Draghi anche i membri dei paesi più rigoristi si sono convertiti ad una politica espansiva, complice il rallentamento della Germania.

Un cambio di passo che non è passato inosservato e che potrebbe avere ripercussioni negli Stati uniti. La Fed è sotto i riflettori per i continui attacchi del presidente Donald Trump che chiede tagli dei tassi più generosi. Nel primo decennio del 2000 la Fed riuscì a contrastare la crisi dei mutui con risposte veloci e massicce. Oggi la Fed tentenna mentre la Bce si muove compatta per rispondere alle tensioni sui mercati internazionali, causate dalle tensioni tra Usa e Cina. Oggi a Jackson Hole sulle montagne del Wyoming si riuniscono banchieri centrali, economisti e accademici.

Il governatore Jerome Powell pronuncerà il suo discorso e si capirà se la Fed ha intenzione di cambiare passo.

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