Economia

Il cda Nissan silura Ghosn Traballa l'asse con Renault

Il top manager rimosso all'unanimità, parola ai soci E lunedì tocca a Mitsubishi. La corsa alla presidenza

Il cda Nissan silura Ghosn Traballa l'asse con Renault

Il cda di Nissan ha votato all'unanimità il siluramento del suo ex presidente, Carlos Ghosn (in foto), che rimane però nel board in attesa che l'assemblea si esprima sulla sua rimozione. E lunedì toccherà al cda di Mitsubishi seguire lo stesso copione di Nissan. Ancora nessuna decisione in tal senso, invece, è stata presa dallo stato maggiore di Renault, la cui gestione operativa è stata temporaneamente affidata a Thierry Bolloré. L'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, allo stato attuale, non viene messa in discussione. Anche se è evidente come Nissan possa approfittare della situazione per tentare di ribaltare i rapporti di forza con Renault, nel cui portafoglio c'è il 43% di Nissan, che a sua volta detiene il 15% del gruppo francese.

Lo stesso ad di Nissan, Hiroto Saikawa, che una volta emerse le malefatte che hanno portato all'arresto di Ghosn, ne ha subito chiesto la testa, punterebbe a ricoprire anche il ruolo di presidente, fino a qualche giorno fa occupato dal manager franco-libano-brasiliano. Da parte sua, la Consob giapponese ha messo sotto osservazione il compenso sottostimato di Ghosn. Il problema, infatti, non riguarda la dichiarazione dei redditi dell'ex presidente, che è un fatto personale, ma il rapporto sui titoli che la società ha presentato alla Borsa di Tokyo. Particolare al centro delle indagini degli inquirenti. Ghosn, «coperto» dal suo braccio destro Greg Kelly, pure in carcere, avrebbe infatti presentato dichiarazioni finanziarie con informazioni falsificate. L'opinione pubblica, intanto, si chiede come un manager del calibro dell'ex capo dell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, con la montagna di soldi accumulati in tutti questi anni, si sia potuto macchiare dei reati per i quali è finito nei guai. Da eroe nazionale, per aver salvato nel '99, attraverso Renault, Nissan dal fallimento, il manager si trova ora rinchiuso in una cella.

Il cda di Nissan ha infine deciso di creare un comitato speciale che, con una parte terza, si occupi del miglioramento della gestione della governance e dei compensi ai dirigenti.

Il caso Ghosn è stato discusso a Parigi in un vertice tra i ministri delle Finanze di Francia e Giappone.

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