Economia

Il pasticcio del governo: dl Liquidità "scaduto"

Come riporta Il Sole 24 ore nessuno dei provvedimenti attuativi del decreto Liquidità ha ancora visto la luce e cinque sono addirittura già scaduti

Il pasticcio del governo: dl Liquidità "scaduto"

Dell’attuazione del decreto Liquidità sembra che si siano perse le tracce. Il Dl 23/2020 messo in campo dal governo ad aprile, quando l’Italia era ancora in lockdown per l’emergenza sanitaria, è ancora fermo al palo. È vero che tale provvedimento non include misure considerate urgentissime ma, in modo del tutto incredibile, nessuno degli otto decreti applicativi previsti per rendere pienamente efficace il suo impianto normativo ha ancora visto la luce. E, ancor più sorprendente, per cinque di essi è già scaduto il termine per l'adozione.

A sottolineare ciò è Il Sole 24 ore. Il quotidiano economico e finanziario spiega, inoltre, che il ministero dell'Economia sta lavorando per mettere a punto le modalità per il rilascio da parte di Sace, nell'ambito della nuova forma di operatività con finalità di sostegno e rilancio dell'economia, delle garanzie statali per i finanziamenti alle imprese con sede in Italia, entro l'importo totale massimo di 200 miliardi e l'individuazione delle attività svolte da Sace per conto del Mef. Si tratterebbe di un decreto senza scadenza vista l'operatività della norma a partire dal 2021.

Ha, invece, passato la scadenza prevista il Dm Infrastrutture, quello che deve individuare la quota di mutuo da sospendere relativa alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari. Le cose non vanno meglio al ministero delle Politiche agricole che avrebbe dovuto individuare le modalità per la concessione da parte di Ismea di mutui a tasso zero per iniziative di sostegno di aziende agricole per la ristrutturazione di prestiti in essere, per la copertura di spese di gestione o per investimenti nel settore agricolo e istituire il fondo rotativo per la ristrutturazione dei mutui per il sostegno delle aziende del settore agricolo alimentare. Ma il 5 agosto è passato da un pezzo.

La situazione sottolineata dal quotidiano riguardo i decreti applicativi, con annessi ritardi, non è passata inosservata. In una nota il presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, ha lanciato un affondo contro l’esecutivo: "Il governo Conte è tempestivo e zelante solo quando si tratta di varare Dpcm e di prolungare lo stato d'emergenza per limitare le libertà costituzionali. Per il resto, è un accelerato in ritardo su tutti i dossier. Oggi scopriamo dal Sole 24 Ore che nessuno dei provvedimenti attuativi del decreto Liquidità ha ancora visto la luce, e che cinque sono addirittura già scaduti".

Secondo la Bernini, tutto ciò rappresenta "una vergogna e una beffa nel giorno in cui Confesercenti annuncia che 90mila imprese rischiano di chiudere definitivamente i battenti".

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