Economia

Giubileo ed Expo, per Roma adesso è vietato sbagliare

Papa Francesco chiede una Capitale "decorosa e degna della sua bellezza"

Giubileo ed Expo, per Roma adesso è vietato sbagliare

Papa Francesco chiede una Capitale «decorosa e degna della sua bellezza». Il suo desiderio, che contiene una preoccupazione, si riferisce al Giubileo del 2025, evento che, ça va sans dire, gli sta molto a cuore. Un banco di prova fondamentale visto che richiamerà nella città eterna milioni di persone che si vestiranno ora da pellegrini ora da turisti. Un banco di prova fondamentale, non solo per l'amministrazione capitolina ma per il sistema Italia nel suo complesso. Un laboratorio del fare con giudizio in preparazione di un altro possibile e prestigioso traguardo: l'ok alla candidatura di Roma per organizzare l'edizione 2030 dell'Esposizione Universale (Expo).

I soldi, tanti, non mancheranno tra Pnrr e fondi dello Stato. Ma, conosciamo la storia, la liquidità di per sé non è garanzia di buoni risultati. Anzi. Lo spreco e le opacità sono sempre in agguato. Magnificenze naturali a parte ma anche lì l'insidia del degrado è questione quotidiana Roma non si presenta con un bell'aspetto. È afflitta da problemi che rimangono problemi ad ogni cambio di giunta. Dall'inefficienza dei trasporti (autobus e metropolitana) al disservizio della nettezza urbana in normale emergenza; dall'ingerenza capillare della grande malavita che fa da tappo e inquina tutto l'inquinabile alle difficoltà del decisore pubblico a far passare qualsiasi proposta (vedi i travagli legati alla realizzazione del nuovo termovalorizzatore). Fino alle innumerevoli corporazioni cui strizza l'occhio la politica compiacente. Un reticolato di potere e privilegi che certo non aiuta ad essere ottimisti a cuor leggero.

Comunque, l'occasione è importante, quasi decisiva. Far bene il Giubileo in una Roma «decorosa e bella» potrebbe rivelarsi un volano assai importante per provare ad ottenere l'assegnazione di Expo 2030. Difficile di suo.

Ma sarebbe un fallimento per Roma e quindi per il nostro Paese se offrissimo argomenti convincenti al bureau per decretare il pollice verso.

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