Economia

I lavoratori autonomi sono i più "tartassati"

I lavoratori autonomi sono i veri tartassati. Vanno meglio le cose invece per i dipendenti e i pensionati. Ecco quanto versano di Irpef

I lavoratori autonomi sono i più "tartassati"

I lavoratori autonomi sono i veri tartassati. Vanno meglio le cose invece per i dipendenti e i pensionati. Infatti secondo quanto riporta un report della Cgia di Mestre, i dati parlano chiaro: pagano più tasse gli autonomi. Lo studio del Centro studi riguarda proprio l'Irpef, imposta sulle persone fisiche. E così so scopre che ogni lavoratore autonomo versa mediamente poco più di 4.700 euro di Irpef all'anno, rispetto ai 4.000 euro che mediamente vengono prelevati dalla busta paga di un lavoratore dipendente e a poco più di 2.900 euro che, invece, il fisco incassa da ogni pensionato.

Cifre che lasciano poco spazio all'interptretazione: una categoria di lavoratori ben definita soccombe sotto il peso del Fisco: "Abbiamo ritenuto necessario puntualizzare questa questione - dichiara il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo - per sconfessare una tesi sempre più diffusa secondo la quale le tasse in questo Paese vengono pagate principalmente da coloro che subiscono il prelievo alla fonte. Per carità, nessuno disconosce che tra il lavoro autonomo ci siano delle sacche di evasione o di sotto-dichiarazione che vanno assolutamente contrastate, ci mancherebbe. Questi dati, tuttavia, dimostrano inconfutabilmente che il popolo delle partite Iva dà un contributo significativo alle casse dell'erario ed è mediamente più tartassato degli altri contribuenti". Insomma lo studio della Cgia di fatto ha rilevato come la mano del Fisco sia abbastanza "pesante" sugli autonomi.

Un settore questo che sempre più soffre la pressione fiscale e che è spesso la base del processo prduttivo.

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