Economia

I radar israeliani a Leonardo. Così Drs sbarca al Nasdaq

La società Rada è già quotata a New York e a Tel Aviv. Profumo: "Mossa strategica". E a Piazza Affari è rally

I radar israeliani a Leonardo. Così Drs sbarca al Nasdaq

Leonardo entra nel mercato domestico israeliano con Drs che incorpora la società di radar per la difesa Rada e trova così anche la strada per l'attesa quotazione della controllata americana. Chiusa l'operazione, Drs sarà automaticamente quotata al Nasdaq a New York ed al Tase di Tel Aviv. È una «importante mossa strategica» per Leonardo: di «valore forte», con un «ottimo livello di complementarità strategico, commerciale e finanziario», evidenzia l'ad Alessandro Profumo. Come valenza industriale, i radar tattici avanzati di Rada entreranno con una «forte complementarità» del portafoglio dei prodotti di Leonardo.

Sul fronte commerciale Leonardo entra in Israele e si rafforza sul mercato americano mentre per i prodotti di Rada, già presente negli Usa con clienti come il corpo dei Marine, si aprono nuove opportunità nei programmi europei. Soprattutto, poi, è la svolta sul fronte finanziario che riporta Drs in Borsa dopo la battuta di arresto di marzo 2021, quando ad un passo da Wall Street Leonardo ne ha fermato la quotazione valutando che le avverse condizioni di mercato non avrebbero consentito una adeguata valutazione. «Abbiamo concordato un'operazione di fusione all-stock cogliendo anche l'opportunità di quotare Drs nell'attuale contesto di volatilità dei mercati, realizzando così quanto prospettato lo scorso anno», rileva Profumo.

Drs e Rada hanno firmato un accordo vincolante per l'operazione e ne prevedono il perfezionamento entro la fine dell'anno: Drs acquisirà il 100% del capitale sociale di Rada. In cambio, agli azionisti di Rada verrà assegnato il 19,5% circa di Drs. Chiusa l'operazione, Leonardo, tramite la controllata statunitense Leonardo Holding, continuerà a possedere l'80,5% di Drs che sarà quotata al Nasdaq ed al Tase. La fusione tra «due società leader nella difesa, con un'esposizione diversificata ai principali programmi del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e una presenza internazionale crea un vero vantaggio per gli azionisti di Rada e Drs», commenta Dov Sella, il ceo di Rada: «È la prima volta che un'importante società della difesa con sede negli Stati Uniti (Drs), sostenuta da un gruppo globale di primo piano (Leonardo), ha acquisito una importante società israeliana di tecnologie per la difesa (Rada). Questa operazione, unica, rafforzerà l'industria della difesa israeliana e definirà una nuova direzione per il futuro», per Rada «aumentandone la competitività» anche in nuovi mercati.

Positiva la reazione all'annuncio dell'operazione di Piazza Affari, con le azioni Leonardo che hanno chiuso le contrattazioni in rialzo del 3,51%, a 10,08 euro, dopo aver toccato i massimi di giornata a 10,68 euro per azione, miglior titolo del Ftse Mib.

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