Economia

Per combattere l'evasione fiscale sarà boom di intercettazioni

Le autorità potranno attingere al materiale acquisito anche nei casi in cui la vicenda penale si è conclusa con un'assoluzione

Per combattere l'evasione fiscale sarà boom di intercettazioni

Da una parte l'innalzamento delle pene detentive, dall'altro il ricorso perfino alle intercettazioni telefoniche. La guerra del governo giallorosso all'evasione fiscale è ormai totale, e lo confermano le ultime due armi che potrebbero presto essere adottate dall'esecutivo.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il decreto fiscale si affiderà a una linea durissima per scovare i furbetti italiani. Il pacchetto penale, che deve ancora essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, prevede l'innalzamento della pena detentiva per il reato di omessa dichiarazione, con il passaggio da un 1 anno e 6 mesi nel minore dei casi e 4 anni nel maggiore, a un minimo di 2 anni e un massimo di 6. Tra l'altro, le autorità investigative potranno anche ricorrere all'eventualità di effettuare intercettazioni.

Lo strumento delle intercettazioni

Oltre al caso di omessa dichiarazione, si inasprirà la pena anche per la dichiarazione fraudolenta laddove verranno utilizzate fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. Si passa da una pena che oscilla da un minimo di 1 anno e 6 mesi a un massimo di 6. In questo modo viene superato il limite di 5 anni a cui il Codice di procedura penale consente l'uso di intercettazioni.

La guerra all'evasione fiscale sarà anche senza quartiere, ma restano diverse perplessità sull'eventualità di usare a tappeto uno strumento così delicato come l'intercettazione telefonica. Restano inoltre i soliti dubbi sull'efficacia dell'attività di contrasto alla stessa evasione.

Come se non bastasse, ecco un'altra potenziale criticità: le autorità potranno attingere al materiale acquisito con le intercettazioni anche nei casi in cui la vicenda penale si è conclusa con un'assoluzione.

In parole ancora più semplici, il materiale raccolto in sede penale potrà essere trasmesso all'amministrazione finanziaria, entrando a far parte del materiale probatorio sottoposto alla valutazione del giudice fiscale.

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