Pasticcio Tasi e pensioni

Mazzate e pasticci. La Tasi, come certificato ieri dalle stime di Bankitalia, aumenterà del 60 per cento le tasse sulla casa che, rispetto all'Ici del 2011, arriveranno quest’anno fino a 44 miliardi in più. È il calcolo della Confedilizia secondo cui le maggiori imposte relative agli anni 2012-2014 per effetto dei moltiplicatori Monti e dell’istituzione della Tasi ammonterebbero a 40,9 miliardi nell’ipotesi minima e a 44,1 miliardi nell’ipotesi di applicazione dell’aliquota massima da parte dei Comuni. Una tassa nebulosa che mette in difficoltà i cittadini nel pagamento.

Dopo la valanga Tasi oggi il ministro dell'Economia mette in allarme tutti annunciando (e poi smentendo) di voler alzare ulteriormente l'età pensionabile. "Non sono a favore di una diminuzione dell’età pensionabile - ha detto Pier Carlo Padoan al Festival dell'Economia di Trento -, ma di un graduale aumento. Mi chiedo cosa succederà in Germania dove sono andati nella direzione opposta". Ma poi arriva subito la precisazione: "No - ha risposto a chi dopo il suo intervento gli chiedeva se fosse veramente favorevole ad un aumento dell’età - perchè in Italia - ha chiarito - l’età pensionabile è già indicizzata alle aspettative di vita".

Il ministro ha affrontato anche lo spinoso tema dei tagli a viale Mazzini: "La Rai come altri enti, è sottoposta alle richieste della spending review. Queste richieste implicano che ci debba essere uno sforzo di efficientamento della Rai. La possibile utilizzazione di parte di Raiway è parte del processo di riduzione dei costi di spending review". Poi, rispondendo alle domande dei cronisti, ha commentato l'inchiesta Expo: "È necessario combattere ogni forma di corruzione e fare in modo che i contratti siano rispettati da entrambe le parti. A livello internazionale - ha sottolineato il ministro - emerge un enorme interesse per l’Italia e per l’Expo. Il problema fondamentale è

538em;">dimostrare che il Paese è capace di gestire in modo trasparente ed efficiente l’evento".