Economia

Lupi: «Esuberi Alitalia, niente nuove richieste»

Lupi: «Esuberi Alitalia, niente nuove richieste»

Il ministro dei Trasporti getta acqua sul fuoco e sfodera la carta della diplomazia. Dopo un'audizione al Senato, Maurizio Lupi ha speso parole rassicuranti sul tema dei possibili esuberi in Alitalia che sarebbero stati richiesti da Etihad. «Non mi risulta nessuna voce o rumors» su un incremento dei tagli. «Sto a quello - ha aggiunto - che è il ruolo che compete al governo e attendiamo la definizione di un accordo, che mi auguro porti a un piano che sia di rilancio e, nell'ambito del quale, ci sia un aumento e non una riduzione dell'occupazione». Attualmente è in corso una manovra di solidarietà pari al costo di 1.900 esuberi, sottoscritta solo pochi mesi fa con i sindacati. Ora, però, secondo molte notizie concordanti, Etihad avrebbe messo come condizione una «reale» riduzione di 2.500 persone, facendo scendere il personale Alitalia a non più di 10mila addetti. Non risulta che il sindacato sia stato ancora coinvolto, e infatti lo stato tra i rappresentanti dei lavoratori è di preoccupazione e di preallarme. «La strada da seguire - ha aggiunto Lupi - è quella del dialogo, che è la strada che hanno seguito finora Alitalia e i sindacati». Tra le misure allo studio anche una riduzione del 20% dell'indennità dei piloti istruttori, in tutto un'ottantina.
Lupi ha speso parole rassicuranti anche sul futuro di Malpensa, che tanto sta infiammando gli animi lombardi (come si ricorderà, Etihad chiede una liberalizzazione delle attuali regole che vincolano Linate; ma il city airport di Milano è il maggior concorrente di Malpensa). «Malpensa è un aeroporto strategico nel Piano nazionale degli aeroporti e mi auguro che lo sia» anche nel piano di Etihad, ha detto il ministro. É probabile che si giunga a qualche onorevole compromesso, magari basando sullo scalo intercontinentale un certo numero di voli di lungo raggio Alitalia in occasione dell'Expo 2015.
Mentre si attende, a giorni o a ore, una lettera d'intenti che apra ufficialmente la «fase due» della trattativa tra Etihad e Alitalia, gli Emirati continuano a guardare all'Italia per i loro investimenti. Emirates, la «cugina» di Dubai, ha infatti inaugurato ieri all'aeroporto di Fiumicino una nuova, grande e lussuosa lounge costata 2,53 milioni di euro, dedicata ai passeggeri delle classi First e Business. In una superficie di 920 metri quadrati, comfort, tecnologie, qualità estetica e di accoglienza sono progettati sulle esigenze dei viaggiatori vip.

Tra il 15 e il 30 aprile entrambi i due voli giornalieri Roma-Dubai saranno effettuati con l'Airbus 380.

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