Economia

Mediaset lancia un'opas per le torri di trasmissione della tv di Stato

Il Biscione vuole acquisire le torri. Governo: "Rai vincolata per il 51%". Ma la minoranza dem si infuria. E Toti avverte: "Le imprese italiane soffrono di nanismo capitalistico"

Mediaset lancia un'opas per le torri di trasmissione della tv di Stato

Mediaset si prepara al colpaccio. E si lancia alla conquista delle torri Rai. Sono passati solo tre mese dalla quotazione a Piazza Affari del 49% di Rai Way, la società che possiede le torri di trasmissione del segnale del servizio pubblico.
Un'offerta pubblica di acquisto e scambio (opas) lanciata dal Biscione attraverso Ei Towers. Sul piatto ci sono 1,22 miliardi di euro. L'obiettivo è "europeo", esiste già in paesi come la Francia ed il Regno Unito, e prevede di creare un polo di infrastrutture nazionali televisive.

Un'operazione che per Ei Tower vale la totalità di RaiWay. Ai soci del gruppo Mediaset andranno 4,50 euro per azione, per il 69% in contanti, ovvero 3,13 euro, ed il restante 31% sotto forma di azioni Ei Towers. Ed anche per gli azionisti di Rai Way si prospetta un importante guadagno: 22% rispetto ai prezzi attuali delle azioni e del 52,7% riguardo alla quotazione dello scorso 19 novembre, quando la società che gestisce le torri di trasmissione del servizio pubblico debuttò in Borsa.

Il pagamento della componente in contanti (saranno offerti 851,3 milioni in contanti) è integralmente garantito da un istituto di credito internazionale che concederà a Ei Towers il finanziamento per l'operazione. Per supportare l'offerta pubblica, Ei Towers ha convocato un'assemblea per 27 marzo in cui si deciderà sui un aumento di capitale. L'opas partità ufficialmente dopo quella data e durerà tra i 15 e i 40 giorni, concludendosi entro l'estate 2015.

Ma nulla è ancora certo. Infatti, bisognerà aspettare l'autorizzazione dell’antitrust; quindi all’accettazione da parte della Rai, visto che l’offerta non sarà efficace se non aderirà almeno il 66,7% del capitale e Viale Mazzini ne controlla saldamente il 65%. Ma soprattutto si attende la decisione del Ministero dello Sviluppo economico che autorizzerà viale Mazzini a continuare ad usare Rai Way per la trasmissione del servizio pubblico anche dopo l'acquisto da parte di Mediaset. Il Biscione, infatti, si impegna, anche dopo l'acquisizione, a garantire l’accesso all’infrastruttura a tutti gli operatori radiotelevisivi "in modo indipendente, secondo termini trasparenti e non discriminatori" e poi "aprirà sempre più la propria infrastruttura, in prospettiva, agli operatori di telecomunicazioni".

Intanto, tutte le società coinvolte nell'operazione, volano in Borsa. Mediaset si porta sugli scudi a Piazza Affari, in rialzo dell'1,10% dopo l'annuncio dell'opas lanciata dalla controllata Ei Towers su Rai Way, che balza del +16,27 a 4,31 euro portandosi così vicina alla valore dell'operazione (4,5 euro per azione). La società delle reti di trasmissione del Biscione guadagna invece il 6,3% a 48,5 euro.

Una nota del governo, nel tardo pomeriggio, a Borsa chiusa, prova a buttare acqua sul fuoco dopo l'annuncio del gruppo Mediaset di puntare al controllo di Raiway attraverso una pubblica offerta di acquisto e scambio attraverso la controllata Ei Towers, proprio la principale concorrente di Raiway. Nella nota si conferma "l'apprezzamento da parte del mercato della scelta compiuta dal governo di valorizzare la società facendola uscire dall'immobilismo nel quale era confinata", ma si ricorda anche che, "anche considerata l'importanza strategica delle infrastrutture di rete, un Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri del 2 settembre 2014 ha stabilito di mantenere in capo a Rai una quota non inferiore al 51%."

Intanto si muove l'Antitrust. Dovrà, infatti, valutare l'opa di Ei Towers, controllata di Mediaset, su Rai Way "entro i termini" di legge "al fine di verificare se questa comporti la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sul mercato nazionale, in modo da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza".

Lo si legge in un comunicato dell'autorità garante della concorrenza e del mercato, nella quale si precisa che l'autorità ha ricevuto da Ei Towers la "notifica preventiva dell'operazione di concentrazione consistente nell'acquisizione del controllo esclusivo di Ray Way".

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