Economia

Pensioni, arrivano i rimborsi: ecco chi riceverà l'una tantum

Il 3 agosto lo Stato salderà gli errori della Forneri. Ma non a tutti. Scaglionati i conguagli dei 730

Pensioni, arrivano i rimborsi: ecco chi riceverà l'una tantum

Arriva il rimborso una tantum. Il 3 agosto 3,7 milioni di pensionati riceveranno il rimborso imposto dalla Corte Costituzionale che ha bocciato il blocco voluto dall'ex ministro Elsa Fornero. Tuttavia, i conguagli del 730 saranno scaglionati a causa della decisione di posticipare la consegna del 730.

Come stabilito dal governo, il rimborso sarà versato nelle tasche dei pensionati con l'assegno di agosto che sarà erogati lunedì 3. Non tutti i pensionati, però, potranno beneficiarne. Rimborsare tutti sarebbe costato circa 20 miliardi di euro. Per non fr saltare all'aria i conti pubblici, Matteo Renzi ha quindi optato per rimborsare solo 3,7 milioni di pensionati. A questi, poi, non darà tutto il maltolto. Insomma, il premier si limiterà a sborsare 2,2 miliardi di euro. "Lo sforzo principale, inoltre, si è concentrato sulle fasce di reddito più basse che sono state quelle più penalizzate dal blocco delle rivalutazioni - spiega Carlo Gravina che sulla Stampa ha calcolato tutti i rimborsi - il decreto approvato dal governo, infatti, ha ristretto la platea dei beneficiari concentrandosi sulle pensioni che vanno da 1.500 euro lordi al mese (3 volte il minimo) fino a quelli attorno ai 3.000 euro lordi al mese (tra le 5 e le 6 volte il trattamento minimo)".

Chi ha una pensione lorda superiore ai 3.200 euro al mese, non percepirà il rimborso. Lo stesso vale per i pensionati che hanno assegni inferiori a tre volte il minimo perché non sono stati colpiti dal blocco introdotto dalla Fornero. Secondo un report elaborato dalla Uil, gli assegni che vanno dai 1.500 ai 1.700 euro lordi al mese riceveranno circa 726 euro. Chi invece percepisce un assegno di 2.200 euro lordi al mese, scenderà a 456 euro. Per le pensioni da 2.700 euro lordi, l’indennizzo sarà di 278 euro.

Anziché semplificare, il 730 precompilato ha creato un mucchio di disagi. Tanto che il termine ultimo per consegnare la dichiarazione dei redditi è slittato dal 7 al 23 luglio. Una proroga che ricadrà sui pensionati che potranno beneficiare dei rimborsi già nella rata di agosto solo se hanno consegnato la dichiarazione dei redditi entro il 30 giugno.

Tutti gli altri dovranno aspettare settembre.

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