Economia

Pensioni, circolare Inps: ora cambiano gli assegni

L'Inps ha diramato ieri una nuova circolare in cui di fatto vengono presentati i valori delle rivalutazioni degli assegni pensionistici per l'anno 2019

Pensioni, circolare Inps: ora cambiano gli assegni

L'Inps ha diramato ieri una nuova circolare in cui di fatto vengono presentati i valori delle rivalutazioni degli assegni pensionistici per l'anno 2019 che sta per cominciare. Il documento dell'istituto di previdenza sociale prevede per il mese di gennaio una rivalutazione con le fasce previste dalla legge 388/2000 superando così il blocco imposto dagli ultimi governi. Gli assegni, sempre come riportato nel documento Inps, verranno adeguati all'inflazione dell'1,1 per cento. Con il ritorno allo schema classico viene riconosciuta una rivalutazione dell'importo al 100% per tutti gli assegni fino a tre volte il minimo, del 90 per cento per quelli fino a 5 volte il minimo e del 75 per cento per le cifre che superano 5 volte il minimo. Con questo sistema di fatto le pensioni minime passeranno da 507,41 euro a 513 euro, l'assegno sociale va da 453 euro a 458 euro, la pensione di invalidità va da 282,54 euro a 285, 60 euro. Inoltre, secondo le proiezioni, una pensione dal 1000 euro lordi arriverà a 1.011 euro. Per un assegno da 1.200 euro si passerà a 1.213 euro.

Ma attenzione: l'Inps nella sua circolare di fatto recepisce già la stangata che ha preparato il governo sulle rivalutazioni. L'istituto di Boeri infatti annuncia che in base alla legge di Bilancio che sta per essere varata dall'esecutivo, le rivalutazioni potranno essere soggette a modifiche in corsa. Ergo è probabile che nel corso dell'anno possa scattare un conguaglio. I pensionati, con il blocco delle rivalutazioni sugli assegni che superano i 1522 euro potrebbero perdere da un minimo di 65 euro in un anno a un massimo di 325 euro. Chi oggi ad esempio percepisce 2800 euro, incassaserà con le nuove norme 2816,02 a fronte di 2828,96 previsto senza il blocco di una parte della rivalutazione. Un divario questo che è riscontrabile su tutti glòi assegni che superano quota 2500 euro. Insomma nell'attesa che il governo vari ufficilamente la sforbiciata, l'Inps parte con le rivalutazioni.

L'appuntamento con la stangata è solo rinviato. (Clicca qui e leggi il testo integrale della circolare Inps)

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