Economia

Pensioni, la mannaia grillina: quanto si perde sull'assegno

L'annuncio choc di Di Maio fa tremare i pensionati: tagli fino a 24mila euro in un anno. Le sforbiciate alle porte:

Pensioni, la mannaia grillina: quanto si perde sull'assegno

La maxi sforbiciata sulle pensioni sta per arrivare. L'annuncio choc di Di Maio ha di fatto riaperto nuovamente, come ricorda ilGiornale, il fronte previdenziale. Il vicepremier infatti ha annunciato una sforbiciata sugli assegni d'oro che può anche arrivare al 40 per cento. una vera e propria mazzata. Le parole del ministro sono state abbastanza chiare: "Passiamo dal 25 al 40 per cento di tagli". La Lega di fatto in questo momento frena e predeica prudenza: "Nulla di deciso, sulle cifre aspettiamo". Insomma se nelle ultime settimane si era fatta strada l'ipotesi di un contributo di solidarietà più leggero, adesso torna in campo prepotentemente l'idea di un taglio più pesante sul rateo. E le cifre cominciano a diventare inquietanti: con 120mila euro l'anno di pensione di fatto si arriverebbe ad una penalizzazione di ben 8 mila euro. E qui saremmo ad una soglia che arriva al 25 per cento. In questa fase il taglio potrebbe arrivare con una tassazione della parte di pensione che eccede i 100mila euro totali con una imposta una tantum. Con un reddito annuo a 90mila euro allora la sforbiciata potrebbe toccare i 12mila euro.

Ma attenzione, la mannaia pentastellata si fa sentire ancora di più su un reddito complessivo che supera i 150mila euro ci sarebbe un taglio di almeno 20mila euro. Siu tratta in questo caso del 40 per cento sulla base di 50mila euro che eccede i 100mila e che andrebbe tassata con il "contributo di solidarietà". Ma con una soglia che arriva a 90mila euro allora la mazzata potrebbe toccare la cifra record di 24mila euro all'anno. Finora l'ipotesi sul tavolo del governo prevede un taglio progressivo che scatta dai 90mila euro annui in su. Prima fascia (90mila-130mila) con taglio del 10 per cento, seconda fascia (fino a 200mila euro) taglio del 14 per cento per arrivare poi al salasso del 20 per cento per l'ultima fascia che supera i 500mila euro annui. Adesso le dichiarazioni di Di Maio scatenano il panico tra i pensionati che sotto l'albero potrebbero trovare l'ultimo assegno "pieno".

Poi inizia la stagione dei tagli.

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