Economia

Quei dati che smentiscono il governo: il contante non genera evasione

L'equazione contante uguale evasione è falsa. Ci sono vari dati che smentiscono quanto sostenuto dal governo

Quei dati che smentiscono il governo: il contante non genera evasione

L'evasione fiscale è uno dei più gravi problemi cui deve far fronte l'Italia. Ma quali sono le cause che alimentano questo fenomeno?

La maggior parte delle persone, governo compreso, ritiene che l'evasione sia agevolata dai un sistema che agevola il pagamento in contanti rispetto a quello elettronico. Dal momento che ogni transazione elettronica viene registrata, pensano i più, per forza di cose se il banale cash dovesse sparire nessuno potrebbe più a evadere un solo centesimo. Sbagliato.

Un articolo del quotidiano Libero, che cita uno studio di Bankitalia, smentisce questa lettura fin troppo banale e semplicistica.

Intanto l'evasione fiscale italiana si attesta intorno ai 110 miliardi di euro ma questa enorme somma non è stata alimentata solo da banconote di carta e monete di metallo.

I dati che smentiscono il governo

In media, ogni giorno un cittadino italiano effettua due transazioni in contanti, e la maggior parte (1,7) lo fa affidandosi al contante. La maggior parte di queste transazioni in contanti riguarda cifre che difficilmente superano i 25 euro; per capirci, la media è di 13,57 euro.

Le carte di credito vengono invece usate per lo più quando si tratta di saldare conti ben più alti, in media 37,7 euro, mentre assegni e bonifici entrano in campo quando l'importo sfonda il tetto dei 200 euro.

La tendenza che si registra smentisce l'argomentazione usata dal governo per giustificare la guerra al contante: più l'importo dei pagamenti è alto e meno le persone scelgono il contante come mezzo di pagamento, preferendo invece carte di credito e assegni.

Da qualunque angolazione si guardi la vicenda, la verità è che il contante non genera enormi buchi di bilancio. È inoltre altrettanto vero che nel nostro Paese, da ben prima della trovata del governo, i pagamenti elettronici stanno lentamente crescendo.

Diamo infine uno sguardo al resto d'Europa. In 11 Paesi europei non esiste limite all'utilizzo del contante, e fra questi troviamo Germania e Regno Unito.

In Italia il limite ammonta a 3mila euro e il tasso di evasione è del 20%; in Svizzera, dove il tetto sale a 95 mila euro, è di appena il 7%.

Commenti