Economia

Scalata di Vivendi a Mediaset, Bolloré e de Puyfontaine indagati per aggiotaggio

Il finanziere francese e l'ad de Puyfontaine indagati per aggiotaggio. L'indagine partita dopo l'esposto Fininvest a Consob e procura

Scalata di Vivendi a Mediaset, Bolloré e de Puyfontaine indagati per aggiotaggio

Il finanziere francese Vincent Bollorè è finito sul registro degli indagati della Procura di Milano. Il principale azionista del gruppo televisivo Vivendi è indagato per concorso in aggiotaggio. È quanto scrivono La Repubblica e Il Corriere della Sera. Il reato è conseguente all'operazione con la quale Vivendi ha comprato azioni Mediaset salendo nel dicembre scorso quasi al 30% del capitale del principale gruppo televisivo privato italiano. Anche l'amministratore delegato di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, secondo quanto si apprende, è indagato per aggiotaggio.

Il finanziere e imprenditore è il primo azionista del colosso multimediale francese. L'indagine è partita dopo un esposto della Fininvest, cassaforte della famiglia Berlusconi, alla Consob, all'Agcom e alla Procura, dove si ipotizzava che il gruppo francese avesse "creato le condizioni" per "far scendere artificiosamente il valore del titolo Mediaset" per poi scalare "a prezzi di sconto". L'indagine è stata aperta un mese fa dai pm milanesi, Fabio De Pasquale e Stefano Civardi.

L'iscrizione dei vertici di Vivendi nel registro degli indagati della Procura di Milano è il risultato di un esposto infondato e abusivo da parte di Berlusconi a seguito dell'incremento della società nel capitale di Mediaset, si legge in una nota di Vivendi. Quest'iscrizione "allo stato non significa alcuna accusa contro nessuna persona".

Intanto si registra un brusco scivolone in avvio di seduta a Parigi per Vivendi, con il titolo che perde il 4,59% a 149 euro in un mercato in calo dello 0,3%.

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