Economia

Scandalo Volkswagen, arrivano le prime ammissioni e il titolo crolla in borsa

La casa automibilistica tedesca ammette di aver barato ai test sulle emissioni e blocca la vendita negli Usa. Il governo tedesco: "Ora risposte adeguate"

Scandalo Volkswagen, arrivano le prime ammissioni e il titolo crolla in borsa

Il crollo è stato verticale. -22% in apertura di seduta alla Borsa di Francoforte e i 18 miliardi di multa che diventano sempre più probabili. È un lunedì nero per la Volkswagen che dopo l'apertura dell'inchiesta dell'Environmental Protection Agency (Epa) e della California Air Resources Board (Carb), è stata costretta a pubblicare un comunicato stampa in cui ammetteva di aver frodato i test antinquinamento negli Stati Uniti. Nel comunicato si legge che "le autorità hanno accertato delle manipolazioni da parte della casa di Wolfsburg dei test sulle auto con motori diesel".

A nulla sembrano essere valse le parole di scusa di Martin Winterkorn, amministratore delegato della casa di Wolfsburg: "Personalmente sono profondamente dispiaciuto che abbiamo rotto la fiducia dei nostri clienti e del pubblico. Coopereremo pienamente con le agenzie responsabili, con la trasparenza e l'urgenza, necessarie, per stabilire tutti i dettagli del caso". Intanto però la casa ha deciso di bloccare la vendita dei modelli diesel VW e Audi negli Stati Uniti.

Dopo il tonfo in borsa, che ha trascinato giù tutta la Borsa tedesca, con l'indice Dax a -0,53%, si è mosso anche il governo tedesco. Da Berlino arriva una nota dell'esecutivo che prende le distanze dalla casa automobilistica: "Ci aspettiamo informazioni adeguate, perché adesso la Volkswagen deve collaborare strettamente con le autorità americane". Ma non finisce qui. Il ministro dell'ambiente ha detto che la motorizzazione tedesca "valuterà se anche in Germania vi siano state analoghe manipolazioni, e che nei prossimi giorni ci saranno fitti colloqui tra il governo e il gruppo di Wolfsburg".

In tarda serata il ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt ha ordinato controlli a tappeto su tutte le auto disel della Volkswagen che circolano in Germania. Intanto la Borsa non ha portato un rialzo del titolo che ha ciuso con la performance peggiore degli utlimi sette anni, fermandosi a -18,60% a 132 euro per azione. Per i soci che detengono i pacchetti azionari la perdita è di quasi 13 miliardi di euro. Il valore della capitalizzazione di borsa è passato da 76,24 miliardi a 63,33.

Intfine la Wolkswagen sarebbe al centro di un’indagine penale negli Stati Uniti per lo violazione delle norme anti smog.

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