Economia

Il sogno italiano di Zetsche: salire in sella a Mv Agusta

Trattative in corso con l'azienda di Castiglioni. Stoccarda punta a una quota di minoranza. Intanto il top manager ha preso casa sul lago

Il sogno italiano di Zetsche: salire in sella a Mv Agusta

A Dieter Zetsche, presidente del gruppo Daimler-Mercedes, l'Italia piace («è uno dei manager concorrenti che stimo di più», disse di lui, anni fa, l'ad di Fiat, Sergio Marchionne). Tanto che, da buon tedesco, ha deciso di prendere casa sul lago: quello di Como, ramo di Lecco. E così, durante la bella stagione, o in prossimità di grandi eventi in zona, come il Gran premio di F1 a Monza, lo si può notare passeggiare per la suggestiva Lierna o preparare la sua barca per una gita sul lago. Ma perché proprio una villa nella schiva Lierna e non, magari, sul Garda? O al mare?

Ecco allora nascere alcune supposizioni, voci di paese, che via via si sono amplificate. C'è chi, conoscendo la passione del baffuto Zetsche per le due ruote, ha associato la sua scelta alla vicinanza con Mandello, che significa Moto Guzzi. Che Daimler sia interessata? E ancora: da lì può organizzare blitz a Como, dove si trova il Design center di Mercedes-Benz diretto da Michele Paganetti. O, più semplicemente, è il luogo ideale per concedersi un po' di relax insieme ai familiari. Ma c'è un altro aspetto che non è passato inosservato: quel ramo del lago di Como, infatti, dista un centinaio di chilometri da Schiranna, sul lago di Varese. E a Schiranna ha sede la Mv Agusta, il marchio ora guidato da Giovanni Castiglioni, figlio di Claudio, scomparso a 64 anni nel 2011. È arcinoto che Zetsche stravede per la Mv Agusta e voci insistenti, rilanciate nelle scorse settimane dal sito automoto.it , indicano questi ultimi mesi dell'anno possibili per l'ingresso del colosso di Stoccarda, attraverso il marchio sportivo Amg, nell'azienda di Castiglioni. L'imprenditore varesino manterrebbe la maggioranza della società, mentre ad Amg andrebbe il 15-20%, o forse meno. Un'operazione diversa, dunque, rispetto a quella che ha portato la casa motociclistica bolognese Ducati a entrare nella galassia Audi-Volkswagen. E Zetsche, che proprio con Ducati aveva iniziato a dialogare, stabilendo una collaborazione che aveva portato anche alla nascita di una super moto, la Diavel Amg, si era fatto soffiare dai rivali più che un affare un vero sogno. Audi con Ducati, Bmw con la sua Bmw Motorrad e Mercedes-Benz/Amg ancora solo con le quattro ruote. Impossibile per il top manager della Stella non dover pareggiare i conti. Da qui le trattative con Castiglioni e il vicepresidente di Mv Agusta, Giorgio Girelli, per trovare un accordo, magari subito dopo l'Eicma, il Salone mondiale della moto in programma alla Fiera di Milano-Rho dal 6 al 9 novembre.

E se Zetsche ha la passione per l'Italia e i suoi motori, anche il gruppo Daimler fa acquisti milionari nel nostro Paese: Brembo, Magnetto, Fontana, Miko sono alcuni dei fornitori.

«Il motto di questa casa - dice una fonte - è collaborare con i marchi che hanno scritto la storia», come avviene, a esempio, con l'Aston Martin sempre dell'italiano Andrea Bonomi.

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