Economia

Il Tesoro perde 1 miliardo sulle sigarette

L'aumento delle accise sui tabacchi si tradurrà in minor gettito a fine anno

Il Tesoro perde 1 miliardo sulle sigarette

Roma - Le entrate aumenteranno anche nel 2018. Nella legge di Bilancio ci saranno sul fisco che serviranno a finanziare la manovra lorda da 20 miliardi di euro. Peccato che la leva fiscale non risponda quasi mai come prevede il governo. Un caso scuola arriva dal settore tabacchi. Alla fine del 2017 mancherà all'appello circa un miliardo di euro in mancate entrate erariali rispetto agli obiettivi che lo stesso governo Gentiloni si era posto alla fine del 2016. Previsione del centro studi Casmef dell'Università Luiss Guido Carli contenuta in uno studio realizzato con il contributo di British American Tobacco (BAT) Italia.

Colpa della riforma fiscale dei tabacchi del 2015. Prevede degli automatismi negli aumenti delle accise. Fino a quando sono stati «improntati alla moderazione», il sistema è rimasto in equilibrio, ha spiegato Marco Spallone, vicedirettore del Casmef. Nel 2017 gli aumenti drastici delle accise. Misura amministrativa che nascondeva un pezzo di manovra correttiva. Risultato, una perdita di gettito già nel primo mese di applicazione (luglio 2017), rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, del 2,2% (21 milioni di euro). E nel periodo gennaio-luglio 2017 il calo è stato del 2,3%, con -146 milioni di euro di entrate rispetto al primo semestre 2016. Nello studio elaborato dal centro, si propone una «un nuovo intervento normativo», per ridurre la discrezionalità nel determinare le accise.

Visto l'andamento del gettito, conviene anche all'erario.

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