Economia

Tim apre il cantiere della rete

Genish: "Tavolo con Agcom ma modello ad hoc"

Tim apre il cantiere della rete

Societarizzare la rete oppure no. Questo è il dilemma di Tim, che l'ad Amos Genish deve dipanare per conto di Vivendi che è il maggior azionista di Telecom con il 23,9%.

Ieri per Genish su questo fronte è stata una giornata piena cominciata con un incontro con Angelo Cardani, presidente dell'Agcom, a cui ha proposto l'apertura di un tavolo tecnico per analizzare, insieme all'Autorità, gli eventuali miglioramenti da apportare all'attuale modello di governance della sua rete fissa.

Una formula che permette dunque a Vivendi di prendere tempo, dopo l'utilizzo del golden power da parte del governo, in attesa degli sviluppi della maxi-causa intentata da Mediaset contro Vivendi per il mancato acquisto della pay tv Premium. Le due partite, la possibile societarizzazione della rete Telecom e la soluzione della vicenda con Mediaset (di cui Vivendi ha fallito la scalata), siano legate. Per la società francese infatti ammorbidire i toni sullo spin off della sua rete tlc è una specie di contropartita per farsi aiutare a sistemare la causa che la vede contrapposta al gruppo del Biscione.

Sul fronte della rete la volontà di Tim, è stato spiegato, è quella di sviluppare assieme al regolatore il modello di gestione più adatto al contesto italiano, senza escludere a priori alcuna soluzione ma senza neppure aderire a soluzioni sviluppate in altri Paesi che si sono rivelate fallimentari.

Se, dopo il processo di analisi in corso, si dimostrerà che serve l'adozione di un modello più avanzato di quello attuale per assicurare una maggiore apertura della rete, Tim ritiene che quest'ultimo debba essere «fatto su misura per l'Italia» e condiviso con tutti gli attori principali (Autorità e Istituzioni).

La proposta di Tim è stata portata anche al Mise per l'incontro di ieri pomeriggio con il ministro Carlo Calenda. «Abbiamo condiviso con il ministro la proposta - ha detto Genish- per l'apertura di un tavolo tecnico per analizzare eventuali miglioramenti da apportare all'attuale modello di governance della rete».

Da ricordare che Tim durante il cda del 5 dicembre ha deliberato di continuare a vagliare ipotesi per migliorare l'attuale modello di accesso alla rete per rispondere agli input delle Istituzioni e per creare valore per gli azionisti.

Della proposta è stato è stato informato anche il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, che ha incoraggiato l'avvio del dialogo.

In Piazza Affari il titolo Telecom ha ceduto il 2,96%.

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