Economia

Terza proroga per i navigator: la soluzione tampone di Orlando

Il provvedimento ha fatto tirare un sospiro di sollievo a migliaia di giovani e ha consentito al governo di sottoscrivere una tregua con le organizzazioni sindacali

Terza proroga per i navigator: la soluzione tampone di Orlando

Sul filo di lana, ancora una volta, è stato sventato il paradosso dei navigator: gli operatori utilizzati per aiutare i percettori del Reddito di cittadinanza a trovare lavoro, rischiavano di perdere la propria occupazione. Il 30 aprile scade il loro contratto e sarebbe stato davvero bizzarro mandare a casa persone assunte appositamente per “sistemare” chi è disoccupato e beneficia dell'assegno. Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha dato il via libera alla terza proroga, dopo quelle di aprile e dicembre 2021. Altri quattro mesi di contratto, in attesa di una soluzione strutturale che possa tranquillizzare i 1.832 navigator in servizio. Il provvedimento tampone ha fatto tirare un sospiro di sollievo a migliaia di giovani e ha consentito al governo di sottoscrivere una tregua con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.

“Quanto raggiunto oggi – ha dichiarato al quotidiano Il Tempo Tania Scacchetti, segretario confederale della Cgil – è un passo importante, ma non è ovviamente la soluzione definitiva della vertenza. Sarà fondamentale garantire l'occupazione di questi lavoratori che negli anni hanno sviluppate preziose competenze nelle politiche attive”. I parlamentari del Movimento 5 Stelle, che hanno fortemente voluto e incentivato la misura del Reddito di cittadinanza, intanto, spingono affinché si lavori per trovare soluzioni strutturali che possano tutelare i 1.832 navigator, con l’obiettivo di rafforzare le iniziative sul lavoro in Italia.

La pensano in maniera diametralmente opposta, invece, i rappresentanti del partito Azione. Il deputato Osvaldo Napoli ritiene che la vicenda dei navigator sia il simbolo del fallimento politico dei pentastellati.

“Il Reddito di cittadinanza ha impoverito le nostre imprese – ha spiegato – e la proroga del contratto è un insulto ai milioni di italiani senza lavoro, a quelli che lo cercano e a quelli che lo aspettano da quattro anni, ma che nessun navigator è stato in grado di trovare”.

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