Europa

Bilaterale Meloni-Lagarde a Bruxelles: focus sulla riforma della governance europea

Giorgia Meloni e Christine Lagarde si sono incontrate a margine dell'Eurosummit: sul tavolo la riforma della governance economica europea, da completare entro l'anno

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Questa mattina c'è stato bilaterale a margine dell'Eurosummit tra Giorgia Meloni e il presidente della Bce Christine Lagarde. Al centro del colloquio tra due delle donne più influenti d'Europa è stata posta la situazione economica e finanziaria, con particolare attenzione alla riforma della governance economica europea. È stato un incontro informale che non ha avuto una durata particolarmente elevata, arrivato dopo le parole della stessa Lagarde nel corso dell'Eurosummit: "Il quadro fiscale dell'Ue deve promuovere sia la sostenibilità del debito che gli investimenti necessari per la competitività e la resilienza. Un accordo sulla futura attuazione del Patto di stabilità e crescita prima della fine dell'anno rappresenterebbe un importante segnale di unità".

Il presidente della Bce ha poi sottolineato che "i rischi geopolitici offuscano le prospettive economiche. La crescita nell'Eurozona resterà anemica fino alla fine dell'anno, ma si rafforzerà l'anno prossimo". Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, a seguito dell'Eurosummit, sui social ha commentato l'incontro tenuto dal presidente della Bce con i delegati europei: "Il nostro quadro di governance economica è essenziale per la nostra Unione economica e monetaria. I leader dell'Ue hanno discusso con la presidente della Bce, Christine Lagarde, e il presidente dell'Eurogruppo, Paschal Donohoe, della situazione economica e finanziaria". C'è, ha proseguito Michel, la volontà comune di "aumentare la resilienza e la competitività delle economie, coordinando le politiche economiche e promuovendo l'integrazione finanziaria per più posti di lavoro, più investimenti e più crescita nell'Ue"

Nel corso dell'incontro i leader europei, Christine Lagarde ha poi chiesto la massima cautela nella gestione dell'inflazione, perché, ha sottolineato, "I tassi di interesse continueranno a essere fissati a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario a garantire un tempestivo ritorno al nostro tasso di inflazione target del 2%".

Sebbene l'inflazione stia subendo una flessione e abbia una tendenza al ribasso, continua Lagarde, "è troppo presto per dichiarare vittoria".

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