Europa

Pnrr, alla faccia dei gufi: ok alla terza rata. Von der Leyen plaude alla Meloni: "Progressi notevoli"

Grazie al lavoro del governo, l'Italia entro il 2023 metterà in cassa tutti i 35 miliardi di euro previsti dal NextGenerationEU per il Pnrr

Pnrr, alla faccia dei gufi: ok alla terza rata. Von der Leyen plaude alla Meloni: "Progressi notevoli"

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Alla faccia dei gufi: ok dell'Ue alla terza rata del Pnrr. Meloni: "Grande risultato"

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L'esecutivo di Bruxelles ha annunciato, mediante una nota che la Commissione europea ha approvato la valutazione preliminare positiva di 54 traguardi e obiettivi collegati alla terza richiesta di pagamento dell'Italia nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento centrale di NextGenerationEu. Inevitabile la soddisfazione di Giorgia Meloni: "Sono molto soddisfatta della decisione di oggi della Commissione europea, che ha deliberato il pagamento della terza rata del Pnrr e ha approvato le modifiche proposte dal Governo sulla quarta rata. Un grande risultato che consentirà all'Italia di ricevere i 35 miliardi di euro previsti per il 2023 e che è frutto dell'intenso lavoro portato avanti in questi mesi e dalla forte sinergia del Governo con la Commissione europea".

Missione compiuta

Nonostante da sinistra abbiano in più occasioni attaccato il governo Meloni per ipotetici ritardi, lasciando intendere che con l'avvento del leader di Fratelli d'Italia a Palazzo Chigi l'Italia avrebbe avuto problemi in Europa e, quindi, con l'erogazione dei fondi del Pnrr, il premier e la sua squadra stanno dimostrando con i fatti che gli scenari apocalittici ipotizzati dall'opposizione non sono mai stati un rischio. Nella sua nota in cui si compiace per il raggiungimento dell'obiettivo, Meloni non manca di fare i suoi ringraziamenti: "Ringrazio in modo particolare la presidente von der Leyen. Desidero ringraziare anche il Ministro Fitto e tutti i Ministeri che hanno consentito di centrare questo obiettivo. Continueremo a lavorare in questa direzione nell'interesse dei nostri cittadini, delle nostre famiglie e delle nostre imprese".

Il ministro Raffaele Fitto è stato uno dei maggiori fautori di questo traguardo: "Accogliamo con grande soddisfazione le decisioni prese oggi dalla Commissione europea ed esprimiamo anche grande apprezzamento per le parole della Presidente von der Leyen". Così in una nota il titolare del dicastero per gli Affari europei e il Pnrr, che ha voluto sottolineare come "La valutazione positiva della Commissione sulla terza richiesta di pagamento e la contemporanea proposta relativa alle modifiche di alcune misure della quarta rata, una volta approvata dagli Stati membri, consentiranno all'Italia di ricevere entro quest'anno il totale di 35 miliardi di euro previsti dal Pnrr".

Gli apprezzamenti di Bruxelles

Italia e Commissione europea, prosegue Fitto, stanno lavorando in sinergia, confrontandosi con successo sugli aspetti relativi ai fondi: "Continueremo la stretta cooperazione con la Commissione europea sulle modifiche della restante parte del Piano, incluso il nuovo capitolo RePowerEu". Il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, dopo il via libera preliminare, ha dichiarato: "Congratulazioni all'Italia per aver raggiunto altri 54 traguardi e obiettivi stabiliti nel suo Piano di ripresa e resilienza. Grazie a questo significativo progresso, l'Italia è ora destinata a ricevere un ulteriore pagamento di 18,5 miliardi di euro, una volta completate le relative procedure".

Quindi, il vicepresidente si è congratulato con il governo per le "importanti riforme nei settori della concorrenza, della magistratura, dell'istruzione, della pubblica amministrazione e del fisco, e investimenti a sostegno della transizione digitale e verde del Paese, nonché della ricerca".

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