Europa

Accordo tra Ue e Tunisi sui migranti: passa la linea dell'Italia

Ha avuto successo l'incontro in Tunisia tra Meloni, Von der Leyen e Rutte con Kais Saied e Najla Bouden: sul tavolo 900 milioni di euro contro l'immigrazione

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Giorgia Meloni questa mattina è atterrata a Tunisi, dove è stata accolta dal presidente tunisino Kais Saied e dall'ambasciatore d'Italia, Fabrizio Saggio. Il premier italiano è arrivato nel Paese nord africano per un vertice concordato nel palazzo presidenziale di Cartagine con il primo ministro della Repubblica della Tunisia, Najla Bouden, insieme alla presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen e al premier olandese Mark Rutte. Dopo l'incontro con il premier, i tre rappresentanti europei si sono seduti al tavolo con il presidente Saied.

Al centro dei colloqui la cooperazione bilaterale tra Ue e Tunisia, con la Commissione europea che è avrebbe già pronto un pacchetto di assistenza macrofinanziaria che il commissario all'Economia Paolo Gentiloni ha quantificato in 900 milioni di euro. Tuttavia, il fondo non può essere erogato finché Tunisi non avrà trovato un accordo funzionale con il Fondo monetario internazionale. Questo è il nodo principale della questione, che Giorgia Meloni preme per risolvere perché la Tunisia, insieme alla Libia, è fondamentale affinché l'Europa possa gestire efficacemente i flussi migratori nel Mediterraneo centrale. Lo dimostra anche il fatto che per il premier italiano quella di oggi è la seconda visita in Tunisia in pochi giorni in vista dell'estate e di un preventivato ulteriore aumento delle partenze.

"Sono passati appena cinque giorni dal mio viaggio in Tunisia, siamo già riusciti a ottenere un importante risultato anche frutto del lavoro diplomatico fatto dal governo italiano: siamo molto soddisfatti della dichiarazione congiunta Ue-Tunisia adottata oggi. È un passo molto importante verso la creazione di un vero e proprio partenariato con l'Unione europea che possa affrontare in maniera integrata tanto la crisi migratoria quanto il tema dello sviluppo per entrambe le sponde del Mediterraneo", ha dichiarato Meloni al termine dell'incontro. Poi, ha aggiunto: "Il lavoro portato avanti dall'Italia e dall'Europa e la visita della Commissione e dei governi italiano e olandese oggi a Tunisi è "anche propedeutico per riuscire a fare passi avanti nell'importante accordo tra Tunisia e Fmi"

"Siamo molto soddisfatti della dichiarazione congiunta dell'Ue e della Tunisia adottata oggi. È un passo molto importante. Abbiamo un'importante finestra di opportunità. Vogliamo arrivare al Consiglio europeo di fine giugno con un memorandum d'intesa già firmato tra Ue e Tunisia", ha detto il premier italiano nella dichiarazione congiunta a Tunisi con Ursula von der Leyen e Mark Rutte. Meloni, poi, aggiunge: "Ringrazio la presidente von der Leyen per il suo instancabile lavoro. Su questo risultato ringrazio anche il grande lavoro diplomatico fatto dal governo italiano. La dichiarazione congiunta è un primo passo importante per un partenariato tra Tunisia e Ue, per affrontare in maniera integrata tanto la crisi migratoria quanto il tema dello sviluppo per entrambe le sponde del Mediterraneo". "L'Ue e la Tunisia hanno un ampio interesse nel bloccare la cinica attività dei trafficanti di migranti.

Noi sosterremo la Tunisia con 150 milioni di euro", ha detto il presidente della Commissione Ue nella stessa dichiarazione, sottolineando che si tratta del primo di 5 pilastri, che prevedono la mobilitazione di 900 milioni di euro.

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