Fisco, nuovo blitz: dopo Cortina e Milano controlli a Courmayeur

E' la volta di Courmayeur. Prima Cortina d'Ampezzo, poi Portofino, Roma, Milano, Sanremo e Viareggio, due giorni fa Napoli, adesso nel mirino dell'Agenzia delle Entrate finisce anche la località vip valdostana.

Questa mattina gli ispettori hanno battuto le vie del centro per raccogliere elementi e dati utili per recuperare l’evasione. Gli agenti del Fisco hanno passato al setaccio i negozi del centro, i ristoranti, gli alberghi e anche alcuni bar sulle piste da sci.

La modalità con la quale sono stati effettuati i controlli è stata analoga a quella messa in pratica a Cortina: i funzionari si sono appostati all’interno degli esercizi commerciali e hanno osservato che tutti gli scontrini fiscali venissero regolarmente fatti.

Il blitz a Courmayeur si è svolto senza clamore. Il primo cittadino della località valdostana, Fabrizia Derriard, ha confermato che "la voce che si è diffusa nel paese", ma non si è scomposta, anzi: "Non mi sembra che stia succedendo niente di clamoroso, i controlli che ci aspettavamo si stanno svolgendo con professionalità e senza spettacolarizzazione" ha commentato. 

L'operazione arriva a distanza di due giorni da quella realizzata nel capoluogo campano, dove sono stati effettuati controlli a tappeto  nelle vie dello shopping, tra la zona di Chiaia e quella residenziale del Vomero, ma anche nelle aree destinate al mercato. Nel mirino dei controlli sono finiti 386 esercizi commerciali. E in quattro esercizi su cinque sono state riscontrate irregolarità. Sono emersi numeri impressionati. Numeri che parlano di un aumento degli incassi - dovuto alla presenza dei finanzieri - almeno del 133%, con punte del 985%. Adesso tocca alla cittadina ai piedi del Monte Bianco.

Insomma, è la stagione dei blitz e dei controlli a sorpresa eseguiti soprattutto nei fine settimana.  Lo scorso 30 dicembre è stata la volta di Cortina, dove sono state riscontrate numerose irregolarità. Poi la lotta contro i "furbetti" dello scontrino si è spostata nella Capitale dove, il 14 gennaio, sono state battute le strade dello shopping di quattro quadranti di Roma tra i quali quello delle vie del centro. Poi è toccato ai locali della movida milanese, compresi quelli sui Navigli. A San Valentino, in concomitanza con l'esordio del Festival di Sanremo, il Fisco ha eseguito controlli a tappeto nei locali vicino al Teatro Ariston. Il giorno dopo gli uomini dell'Agenzia delle Entrate si sono spostati a Napoli.