Formigoni stanzia 400 milioni: «Massimo sostegno ai disabili, persone fino in fondo»

Presentato il piano d'intervento della Regione. Il presidente: «In Lombardia ci sono oltre 360 mila portatori di handicap, di cui oltre 20 mila sono studenti»

La Lombardia investirà quest'anno 400 milioni di euro, oltre alle spese sanitarie, per politiche a sostegno della disabilità. È stato presentato oggi al Pirellone il piano d'azione regionale 2010-2020 dal presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dall'assessore regionale alla Famiglia, Giulio Boscagli e da Mario Melazzini, presidente dell'associazione Aisla. Obiettivo del piano: rafforzare, innovare e coordinare le politiche a favore dei disabili, per assicurare a ciascuno pari opportunità di realizzazione personale e garantire elevati standard di qualità della vita.
«La Lombardia - ha detto Formigoni - oggi compie un deciso scatto in avanti, un cambiamento di passo. Nella nostra regione ci sono oltre 360 mila disabili, di cui oltre 20 mila sono studenti. Hanno diritto a essere considerate persone fino in fondo e a poter affrontare la loro vita già complicata con il massimo del sostegno da parte della comunità».
Tra le azioni previste, un piano di comunicazione per far conoscere a tutti l'offerta di servizi per le persone disabili, un forte investimento sulla Carta Regionale dei Servizi per favorire l'accessibilità e la fruibilità dei servizi, l'estensione del modello già sperimentato all'ospedale San Paolo di Milano di percorsi e cure dedicate ai disabili nelle strutture sanitarie e il miglioramento della fruibilità dei mezzi di trasporto pubblico. «Un piano - ha spiegato Boscagli - che afferma la centralità della persona disabile, attorno alla quale costruiamo un sistema di risposte che tendono a mettere le persone con disabilità in pari opportunità di vita con tutte le altre».
Il gruppo di approfondimento tecnico che ha realizzato il piano è coordinato da Melazzini, che ha sottolineato come si tratti di un documento forte dal punto di vista culturale. Presupposto fondamentale è che la disabilità è una condizione che ognuno può sperimentare durante la propria vita. «Il disabile - ha aggiunto Melazzini - è un cittadino qualunque che vuole avere la possibilità e la libertà in termini di eguaglianza di vivere la propria vita».


Infine Formigoni ha precisato che il piano ha coinvolto trasversalmente tutti gli assessorati e che la Lombardia rappresenta la prima regione italiana ad avere avuto questo tipo di attenzione alle politiche per le persone con disabilità.

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