Cronache

Il Chiabrera alza il sipario sull'Opera «misteriosa»

L'Opera Giocosa si fa anche «misteriosa». Basti vedere l'iconografia di questa stagione lirica autunnale, una intrigante figura mascherata che campeggia su manifesti, pieghevoli, inviti stampati: una perfetta resa grafica dei titoli in cartellone, tutti collegati dal fil rouge, appunto, del mistero. Un amore nascosto, un segreto inconfessabile, o ancora l'arcano più antico della storia, quello legato alla nascita di Gesù, che incanta i bambini da generazioni e generazioni. Insomma, largo all'impalpabile, al non detto, all' «ineffabile», come recita la presentazione ufficiale sul sito dell'Opera Giocosa: tutto, quindi, da scoprire.
Alza il sipario del Teatro Chiabrera di Savona «I Capuleti e i Montecchi» di Vincenzo Bellini, tragedia lirica che porta sul palcoscenico la passione di Romeo e Giulietta, l'amore più celebre in tutto il mondo: in scena domenica 21 ottobre alle 15.30. Meno noto il secondo titolo in cartellone, «Il Segreto di Susanna», intermezzo in un atto di Ermanno Wolf-Ferrari in scena il 9 novembre alle 11 e il 10 novembre alle 20.30. Un'operina scorrevole e divertente, in cui Wolf-Ferrari dà sfogo alla sua spigliata vena melodica; le astuzie, le bugie e i divertenti colpi di scena nella giornata di due freschi sposini, con un finale che ricorda un po' la morale del Falstaff verdiano. Chiude la stagione «Amahl e i Visitatori notturni» (Amahl and the Night Visitors) opera in un atto di Gian Carlo Menotti su libretto proprio, che nasce come opera per la televisione americana - ne esiste infatti una versione inglese accanto a quella italiana in scena a Savona - e che sembra sia stata ispirata dalla tela di Bosch L'Adorazione dei Magi, vista da Menotti al Metropolitan Museo di New York; una favola immersa nell'atmosfera del Presepe, che ripropone in tinte delicate ed accattivanti il mistero della Notte di Natale, ricca di semplici melodie orecchiabili e particolarmente adatte ad un pubblico di bambini. Amahl va in scena lunedì 10 dicembre alle 11.30 e alle 16.30; produzione e allestimento del Conservatorio di Musica «G.

Puccini» della Spezia, che fornisce anche il cast.

Commenti