Cronache

Claudio Abbado a Genova: mancava dagli anni '60

(...) dopo quasi cinquant'anni. Era infatti il 1964, quando, non ancora così conosciuto, accompagnò e diresse il violinista David Oistrakh al Teatro Politeama con l'orchestra del Teatro Comunale. Insomma, ci vorrebbe un'edizione straordinaria. Ma tutti ormai già lo sanno, tanto che a stento si troveranno gli ultimi biglietti a disposizione: stasera alle 20, al Carlo Felice, Abbado dirigerà la sua «Orchestra Mozart» in un concerto dedicato a Johann Sebastian Bach, ospite attesissimo della centenaria stagione della Giovine Orchestra Genovese (Gog). Evento anche questo straordinario, visto che Abbado, conteso voluto cercato dai più grandi teatri del globo, mai aveva accettato l'invito di un'Associazione musicale. Tanto di cappello alla Gog che c'è riuscita.
E che - diciamolo - se l'è meritato, vista la più che brillante stagione di quest'anno. Ma spieghiamo subito perché l'orchestra Mozart è «sua»: fondata da lui otto anni fa, rimane tra le preferite, curata con attenzione e vezzeggiata, sempre sotto la sua confortevole supervisione: oggi è infatti una delle compagini più valide e più richieste.
«Siamo particolarmente orgogliosi di aver portato Claudio Abbado nella nostra città - afferma il Presidente della Gog Nicola Costa - anche perché siamo consapevoli dell'eccezionalità dell'evento, per il quale desideriamo ringraziare il grande Maestro e tutti gli sponsor; e grazie anche ai genovesi, che hanno letteralmente preso d'assalto il botteghino».
Il concerto si inserisce nell'ambito di una tournée europea che tocca in Italia soltanto Genova e Palermo, ultima tappa, in cui Abbado sarà sul podio del Teatro Massimo. Occasione speciale per cui il Maestro ha messo a punto un ensemble con poco più di 30 elementi, dove spiccano le prime parti dell'Orchestra Mozart, tra l'altro membri anche delle più prestigiose orchestre internazionali: i violinisti Gregory Ahss e Raphael Christ, il flautista Jacques Zoon, gli oboisti Lucas Macìas Navarro e Kai Froembgen, il fagottista Guilhaume Santana, il trombettista Reinhold Friedrich e il contrabbassista Alois Posch. Solisti ospiti il soprano Julia Kleiter e la violinista Isabelle Faust. Il programma della serata è stato scelto da Abbado per valorizzare al massimo questi musicisti: ad ognuno di loro, infatti, sono affidati di volta in volta gli interventi solistici o concertanti previsti dai diversi brani. La prima parte prevede la «Suite-Ouverture n. 2 in Si Minore» con il solista Jacques Zoon; il «Concerto per violino, archi e continuo n. 2 in Mi Maggiore» con la violinista Isabelle Faust; la Cantata in Re Maggiore «Jauchzet Gott in allen Landen» per soprano e orchestra con Julia Kleiter e Reinhold Friedrich alla tromba. La seconda parte invece avrà la «Suite-Ouverture n. 3 in Re Maggiore»; il «Concerto per due violini, archi e continuo in Re Minore» con Isabelle Faust e Gregory Ahss; il «Concerto Brandeburghese n. 2 in Fa Maggiore» con Raphael Christ, Jacques Zoon, Lucas Macias Navarro e Reinhold Friedrich. Prossimo concerto in cartellone, lunedì 17 dicembre (ore 21) con Aldo Ciccolini al pianoforte. Info su www.

gog.it

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