Cronache

Edoardo Garrone svela le strategie della Samp: «Ma Pazzini è fantacalcio»

Garrone conferma, Rossi carica, Pozzi saluta, Krsticic recupera. Quello appena trascorso è stato un venerdì intenso per i colori blucerchiati tra campo e trattative. Da Milano, dall'Assemblea di Lega che ha confermato Beretta presidente, il vicepresidente vicario della Sampdoria Edoardo Garrone ha parlato di rinforzi: «Serve un centrale e un vice Eder poi, da qui al 31 gennaio, d'accordo con l'allenatore vedremo quali aggiustamenti fare per un assetto migliore». Ecco dunque confermate le strategie del mercato in entrata. In attacco il nome caldo resta quello di Sansone (Torino) mentre per la difesa si parla di Contini (Siena). Garrone Jr però nomi non ne ha fatti, anzi sì, solo quelli da escludere categoricamente. «Pazzini alla Samp è fantacalcio - ha commentato -. Silvestre non è nelle trattative, Poli e Obiang al Milan non se ne parla». E così il colpo migliore della Samp per ora anche per il vicepresidente resta Delio Rossi.
«Fino ad oggi lo è - ha sottolineato - ha rivalutato tre giocatori che stanno facendo meglio di prima, Palombo, De Silvestri ed Estigarribia. Come se fossero tre nuovi acquisti». Chi invece viene ceduto, seppur in prestito secco, è Nicola Pozzi. L'attaccante ha già salutato i compagni per trasferirsi al Siena dove ritroverà Beppe Iachini. Da escludere un suo impiego domani quando proprio al Franchi si affronteranno Siena e Sampdoria. «Loro sono una squadra viva - ha commentato Delio Rossi - e giocheranno col coltello tra i denti, dovremo avere più fame di loro». Anche perché il calendario lascia intendere che questo può essere il momento decisivo della stagione: domani in Toscana poi il Pescara al Ferraris quindi il Toro in trasferta. «Questo è il periodo più delicato, molti credono alle chiacchiere - sottolinea l'allenatore - Adesso si decide il campionato. Dopo queste tre partite sapremo che campionato dovrà fare la Sampdoria».
Rossi sa invece di poter contare su un gruppo compatto che gli ha consentito di blindare la porta subendo un solo gol tra Juve e Milan. «Io non ho blindato niente, stiamo lavorando e ho grossa disponibilità dei giocatori - ha detto -. Voglio che nella fase di non possesso partecipino tutti. E quindi se difendi di squadra hai meno probabilità di pigliare gol. Poi i ragazzi ci hanno messo molto del loro».
Di formazione non se ne parla, ma due dubbi si sciolgono molto presto. Krsticic, dopo la botta in allenamento ha completamente recuperato, mentre in attacco, nonostante il ritorno in gruppo, Maxi Lopez partirà dalla panchina. «Maxi è un giocatore importante che viene da un infortunio - ha affermato Rossi -. Lui e Icardi in questo momento non sono a parità di condizione. Maxi Lopez deve trovare la sua forma fisica e poi starà a me scegliere».

Ma Siena-Sampdoria diventa anche la partita tra l'allenatore della promozione e quello della rinascita blucerchiata.

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