Cronache

L'INAUGURAZIONE CONTESTATA L'anatema di don Gallo contro Nicole Minetti regala solo pubblicità alle «slot» di Pegli

L'INAUGURAZIONE CONTESTATA L'anatema di don Gallo contro Nicole Minetti regala solo pubblicità alle «slot» di Pegli

Da anni predica contro i bacchettoni della Chiesa e dei partiti. Si è schierato a fianco di Nichi Vendola e Marco Doria nella crociata contro il malefico Cavaliere. Ha fatto e detto di tutto in campagna elettorale per dare l'estremunzione a Silvio Berlusconi. Adesso che con il boom dei grillini e la resurrezione del Cav, se si dovesse tornare a votare a Genova il suo partito avrebbe percentuali quasi da prefisso telefonico e il suo candidato dal sangue blu se ne andrebbe a casa insieme a tutti gli altri, don Gallo si mette a volacchiare più basso e se la prende con l'ex diavoletta del Pdl «rea» di fare da madrina al battesimo di una delle tante sale di slot-machine che in città stanno sorgendo come funghi.
«A coronamento di tale ulteriore pauperizzazione del territorio - protestano quelli della Comunità di don Gallo - depredando l'economia e la dignità di molte persone, come di intere famiglie, è stata invitata Nicole Minetti, indagata per prostituzione e tra i simboli della politica di malaffare».
«Vade retro Nicole» è l'ultimo anatema di «Andre» che ieri su Facebook ha creato una pagina per la mobilitazione generale contro l'evento osceno e profano. La sala slot del «Bailamme» sul lungomare di Pegli s'inaugura domani alle 19 con la provocante soubrette, che a Milano aveva fatto venire il torcicollo a mezzo Pirellone.
Don Gallo, femministe e compagni, domani alle 18 scendono in piazza lì davanti per l'agguato all'ex consigliere regionale. Se arriveranno pure le Femen, sarà una serata da non perdere. Da un lato la rifatta e prorompente indagata nello scandalo delle Olgettine. Dall'altro le impegnate compagne genovesi e le scatenate ucraine, con il loro spettacolino a seno nudo: «Basta Nicole». Sugli spalti i maschietti (Borriello compreso) a fare il tifo per l'una o per le altre. Più il sacerdote rosso fomenta, più il titolare del Bailamme si frega le mani.

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