Come gestire le classi multietniche

Fateci caso: negli ultimi anni, con l’inizio dell’anno scolastico, si parla sempre di più di classi multietniche con un forte aumento di ragazzi stranieri (a Milano si parla di ben 161 etnie).
Si tratta di un fenomeno destinato a crescere sempre di più e diffuso in tutta Europa, in modo particolare nei Paesi come l’Italia più esposti all’immigrazione; un Paese dove soprattutto negli ultimi anni si è consolidata una rappresentanza sempre più folta di figli di immigrati di seconda o terza generazione diplomati o laureati, spesso brillantemente, nelle nostre scuole e nei nostri atenei.
Tuttavia, come leggiamo nelle recenti cronache, ci sono casi dove il numero di bambini di origine straniera supera nettamente quello degli italiani, rendendo l’insegnamento complicato, frammentato se non impossibile.

Si tratta dunque, ancora una volta, di applicare criteri di equilibrio e di perseguire una politica interculturale ragionevole che prenda atto di una società in trasformazione, senza mettere però a rischio l’identità, la cultura e i valori del nostro Paese.

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