Cronaca locale

Via i bulletti dalle scuole con gli psicologi in cattedra

Via i bulletti dalle scuole con gli psicologi in cattedra

I ragazzini milanesi si rivelano sempre più precoci. Nel bene e nel male, basti pensare agli episodi di bullismo e ai giri di scommesse a suon di euro che accadono già alle elementari. E non è che gli adolescenti si comportino meglio. La ricetta per arginare il fenomeno arriva dagli psicologi riuniti recentemente a convegno al Centro Congressi della Provincia che propongono un intervento fisso degli esperti della psiche nelle scuole. A Milano gli psicologi sono presenti in più della metà degli istituti, dalle elementari al liceo, sia statali, sia paritari. «Ma gli interventi sono affidati alla sensibilità di direttori e presidi, che in base all’autonomia, scelgono progetti mirati e non per lungo tempo» spiega Enrico Molinari, presidente dell'ordine degli Psicologi della Lombardia. Per colpa della crisi i consulti psicologici rischiano di non essere rinnovati il prossimo anno. Dichiara Maria Elisabetta Corti, responsabile della commissione scolastica dell'Ordine degli Psicologi: «Ci sono solo due regioni, l'Emilia Romagna e l'Abruzzo, che hanno fatto una legge quadro sulla psicologia nella scuola, la Lombardia, invece, al momento è silente». E pensare che lo psicologo è già presente, circa 800 specialisti pari al 20% degli psicologi cittadini, nel 60% delle scuole milanesi e in una percentuale di poco inferiore nelle altre province lombarde. Il merito va alla sensibilità dei dirigenti scolastici attenti alla prevenzione». Durante il convegno è stato firmato un protocollo d'intesa fra i responsabili delle associazioni provinciali dei dirigenti scolastici di Mantova, Cremona e Brescia, il responsabile della pastorale diocesana milanese e l'Ordine degli Psicologi della Lombardia. L'obiettivo è quello di favorire l'inserimento nelle scuole lombarde della figura dello psicologo scolastico, nella speranza che l'accordo susciti un interesse che sfoci in un'adesione da parte di altri enti. E precisamente gli uffici scolastici regionali e provinciali, la Regione e le province lombarde poichè la prevenzione è fondamentale, dall'abbandono scolastico al bullismo.

Lo psicologo infatti è di aiuto sia per chi subisce i soprusi sia per chi li mette a segno.

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