Cronaca locale

I «pulcini» del calcio si sfidano a Bresso

In campo in onore di Stefano Lesma, stroncato da una malattia a soli 20 anni

Pietro Vernizzi

Gli esordienti di Milan, Inter, Sampdoria e Pavia e quattro squadre giovanili straniere scendono in campo in onore di Stefano Lesma, calciatore e allenatore stroncato da una malattia all’età di 20 anni. Il calcio d’inizio del sesto torneo internazionale Città di Bresso è fissato per il 29 maggio, mentre la finale si terrà il 4 giugno in concomitanza con la Giornata internazionale dello sport. Nella categoria esordienti a sfidare gli italiani saranno i danesi del Brøndby e gli ungheresi di Gyor Eto. Mentre per i pulcini parteciperanno 11 squadre di Milano e Brianza, oltre ai francesi di Victorine e agli ungheresi del West Team. A organizzare la manifestazione è la Polisportiva Bresso, che per l’occasione festeggia 60 anni sui campi da gioco. Dall’anno scorso il torneo si tiene in memoria di Stefano Lesma, calciatore del Bresso morto il 17 gennaio 2005. Come spiegano i responsabili della Polisportiva, «la scelta di dedicare questo torneo a Stefano è un ringraziamento a lui, non solo per la sua partecipazione come allenatore dei pulcini, ma soprattutto per come dal Cielo ci ha aiutato a capire i valori per cui vale la pena giocarsi interamente. E in questo ringraziamento raccogliamo i suoi educatori, in primo luogo i genitori Carlo e Miranda Ziliani». Alla presentazione hanno preso parte anche Walter De Vecchi, storico giocatore del Milan che ha tirato i primi calci proprio nel Bresso, e Walter Cottini, presidente regionale della Figc giovanile.

«Questo torneo - ha sottolineato Cottini - aiuta a superare la violenza che spesso coinvolge anche i giovani. Mentre lo sport è gioia, impegno e schietto agonismo. È la punta del calcio che è marcia, ma la base continua a essere sana».

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