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"Aprire al confronto col Pd". Nel M5S la linea aperturista mina lo strapotere di Grillo

Domani il comico incontra i parlamentari del M5S. Intanto il partito si divide: una trentina di "dissidenti" pronti ad appoggiare il Pd di Bersani

"Aprire al confronto col Pd". Nel M5S la linea aperturista mina lo strapotere di Grillo

Nel Movimento 5 Stelle scoppia il caso Currò. In una intervista alla Stampa, il deputato siciliano Tommaso Currò invoca "un confronto con il Pd", replicando così a Beppe Grillo che ieri sul suo blog ha chiuso ancora al governo Bersani, e fa scoppiare il putiferio nella galassia pentastellata. E così, dopo l'ennesimo strappo interno al movimento, domani si terrà l’atteso momento di confronto tra tutti gli eletti grillini e il "capo politico".

Beppe Grillo chiama a raccolta i "suoi" e si prepara a dettare (nuovamente) la linea. Sul tavolo la fiducia a un governo di centrosinistra e l'elezione del presidente della Repubblica. Per il momento resta l'incognita sul luogo dell’incontro: si era ipotizzato che il vertice si tenesse in Abruzzo, ma potrebbe anche svolgersi, così viene spiegato da fonti vicine al M5S, a Roma. La riunione degli eletti pentastellati arriva dopo i diversi malumori nati nel gruppo grillino in parlamento (sarebbero una trentina i "dissidenti", di cui una dozzina seduti a Palazzo Madama). E così il comico genovese interviene per "curare" i mal di pancia di quella parte del movimento che vorrebbe far partire un dialogo con gli altri partiti, in particolare il Partito democratico di Pier Luigi Bersani che guarda con avversione un governo di grande coalizione con il Pdl di Silvio Berlusconi e i montiani di Scelta civica. Ma l'ipotesi di un "inciucio" con i democratic non piace assolutamente a Grillo e agli "integralisti" del movimento. Ne è l'esempio il pandemonio che ha scatenato l'intervista rilasciata da Currò alla Stampa.

Sulla pagina facebook del deputato siciliano i militanti hanno aperto una serrata discussione sulla possibile apertura al Partito democratico. La base dei Cinque Stelle, da quello che si può intuire leggendo i commenti alle parole di Currò, sono divisi. C’è chi lo attacca: "Tommaso ma lo spirito, l’obiettivo del movimento è buttare fuori questa gente, non metterci d’accordo con loro...". E chi, invece, si schiera al suo fianco: "Grande scelta Tommaso, non sarai solo". Di certo le parole del parlamentare siciliano hanno riaperto il dibattito anche all’interno della pattuglia di deputati e senatori a Cinque Stelle. La linea "aperturista" è stata bocciata nei giorni scorsi nel corso di un voto in una delle numerose assemblee dei parlamentari "stellati".

Ma le file di coloro che spingono per ridiscutere la linea politica del M5S sembrano aumentare giorno dopo giorno.

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