Politica

Bersani ci sbrana (e ci fa pagare la nutella)

Avviso minaccioso del segretario: vietato scrivere del caso Pd-Montepaschi. E i suoi consiglieri regionali comprano con i nostri soldi cioccolato, gelati, ombrelli e cene

Bersani lo aveva promesso: chi parla o scrive del Pd e del Montepaschi di Siena lo azzanniamo. Detto fatto. Ieri ha annunciato di averci querelato. Non conosciamo ancora i dettagli ma possiamo immaginare. Ha paura, il segretario, di perdere le elezioni proprio sul più bello, come già capitò a un suo avo, Achille Occhetto. Quindi guai a riportare e amplificare, come abbiamo fatto in questi giorni, uno scandalo che il procuratore di Siena ha definito «esplosivo» e che coinvolge tutta la finanza di sinistra (i pm di Milano parlano della «banda del 5 per cento», riferendosi a presunte tangenti).

La querela non mi spaventa, né intimorisce. Come noto ne ho viste di peggio. E oggi offro a Bersani nuovi spunti per nuove querele. Infatti pubblichiamo come i suoi consiglieri regionali lombardi (compreso il fedelissimo capogruppo Luca Gaffuri) spendevano i nostri soldi: Nutella, gelati, ombrelli, cene e quant'altro. Che fa, segretario? Ri-denuncia me o butta fuori loro dal partito? Oltre che da un ex segretario accusato di tangenti (Penati), da finanzieri e banchieri imbroglioni, Bersani è assediato anche da decine di Belsito. Ma non si può dirlo, figuriamoci scriverlo. Meglio che la gente non sappia di che pasta è fatto il partito degli onesti, dei puri e illibati. Caro segretario, se ne faccia una ragione: a voi di sinistra vi hanno beccato con le mani nella Nutella, quella vera e, metaforicamente parlando, quella assai più dolce dei quattro miliardi che potrebbero mancare nei conti del Montepaschi (e da noi ripianati con l'Imu).

Questa volta, le assicuro segretario, non ho intenzione di ricadere nel reato di omesso controllo. Lavorerò e vigilerò perché tutto, ma proprio tutto quello che riguarda banche e consiglieri di area Pd, venga scritto senza sconti od omissioni. Un partito che si dice democratico dovrebbe approvare e incentivare. Lei sceglie la strada della querela generica, senza chiedere eventuali smentite o precisazioni che sarebbero ben accette e che la invito a fare. Ciò si chiama minaccia, intimidazione, pratica nota e applicata nei regimi comunisti.

Appunto.

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