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Boldrini è allergica ai fischi: contestata ai Fori imperiali abbandona l'inaugurazione

Alla notte bianca dei Fori imperiali centinaia di romani protestano contro la nuova discarica. Infastidita dai fischi la presidente della Camera se ne va e lascia solo Marino

Boldrini è allergica ai fischi: contestata ai Fori imperiali abbandona l'inaugurazione

Laura Boldrini è allargica alle contestazioni. I fischi proprio non le vanno giù. Altro che diritto alla protesta democratica, se i cittadini osano alzare la voce o a manifestare la propria contrarietà, la presidente della Camera alza i tacchi e se ne va. Lo ha fatto ieri sera all'inaugurazione dei Fori imperiali abbandonando un attonico Ignazio Marino. "Mi dispiace, ma vai avanti così...". Con queste parole l'esponente del Sel si è congedata dalla festa per la pedonalizzazione dei Fori. A infastidirla cono stati i romani che manifestavano contro il sindaco fischiando e urlando contro la discarica che dovrebbe essere ospitata a qualche chilometro dal santuario del Divino Amore.

Se ne va rinunciando a fare il discorso per l'inaugurazione della pedonalizzazione dei Fori imperiali. Se ne va voltando le spalle a quelle centinaia di cittadini che dicono "no" alla nuova discarica. Se ne va lasciando Marino da solo a smazzarsi il malcontento e le proteste. Uno strappo per nulla democratico. Un vero e proprio sputo in faccia al sit in in piazza Bocca della Verità. Se la protesta non è organizzata dalla Fiom o, più in generale, dalle tute blu, la Boldrini non vuole stare a sentire ragioni. Eppure solo qualche giorno fa si era schierata apertamente contro l'ad della Fiat Sergio Marchionne per portare avanti la causa del braccio armato della Cgil. Forse che i romani che abitano non lontano dal santuario del Divino Amore valgono meno degli operai di Mirafiori? Forse che ci sono sit in di serie A e sit in di serie B? Dopo le prime polemiche, il portavoce della presidente della Camera si è affrettato a precisare che durante la "Notte dei Fori" non era previsto alcun intervento dal palco. "Con il Comune di Roma - ha aggiunto Roberto Natale - era stato concordato un messaggio che è stato regolarmente inviato alle agenzie".

Una cosa è certa: i manifestanti hanno ottenuto quello che volevano. La notte bianca ai Fori Imperiali disturbata dall’incubo delle notti in bianco per la discarica. Raggiungendo i Fori Imperiali, dove si stava svolgendo l’inaugurazione per la storica pedonalizzazione, centinaia di persone hanno avuto modo di dire un secco "no" alla nuova discaricache dovrebbe essere ospitata a qualche chilometro dal santuario del Divino Amore. "Vergogna e buffone", hanno urlato alcuni manifestanti proprio mentre Marino e la Boldrini stavano percorrendo i Fori. La serata si è riscaldata dopo il sit in in piazza Bocca della Verità, quando un centinaio di persone hanno raggiunto l’imbocco dei Fori passando per i giardini del Campidoglio. Qui sono stati costretti a fermarsi davanti a un cordone di forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Uno dei manifestanti è, comunque, riuscito a salire sul palco è urlando slogan contro il sindaco di Roma. "Abbiamo rovinato la Notte Bianca a Marino, visto che noi passiamo la notte in bianco per la discarica", hanno spiegato i manifestanti che sono riusciti a strappare a Marino un incontro per domani. All’iniziativa hanno anche partecipato il parroco e diversi esponenti del gruppo del Pdl in Campidoglio, tra cui la capogruppo Sveva Belviso e l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.

A tutti loro la Boldrini non ha saputo far altro che voltare le spalle senza sentire le ragioni di una protesta democratica.

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