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"Neanche quello...". La battuta (poco spiritosa) di Boldrini contro Lollobrigida

L'ex presidente della Camera prende di mira il mimistro dell'Agricoltura per essere sceso dal treno a Ciampino (fermata non prevista) e ripesca una vecchissima battuta che fa riferimento al fascismo

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Il caso Lollobrigida ha ridestato le opposizioni. Il centrosinistra ha approfittato della notizia secondo la quale il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare avrebbe imposto al treno di fermarsi alla stazione di Ciampino, per giungere a un impegno istituzionale a Caivano, per attaccare nuovamente un esponente di governo e chiederne le immediate dimissioni. Matteo Renzi ha parlato di un "abuso di potere senza precedenti", mentre Giuseppe Conte ha etichettato l'episodio come "un segnale devastante della politica ai cittadini in un momento di tagli e di manovre lacrime e sangue". Nel Partito Democratico, oltre alla classica indignazione di facciata, c'è stato qualcuno che ha provato a buttarla sul "divertente": è il caso di Laura Boldrini.

L'ex presidente della Camera dei Deputati ha utilizzato X (ex Twitter) provando a fare la spiritosa. Ha pubblicato un post contenente una battuta che (perlomeno nelle intenzioni) avrebbe dovuto far ridere. Boldrini fa uno screenshot (foto allo schermo) del titolo dell'articolo de Il Fatto Quotidiano - che questa mattina aveva dato notizia della vicenda in prima pagina -, con tanto di fotomontaggio accompagnato di Lollobrigida come capotreno, e commenta sarcasticamente: "Almeno una volta i treni arrivavano in orario. Neanche quello...". Un chiaro riferimento al luogo comune secondo il quale "quando c'era Benito Mussolini i treni erano sempre in orario". Ecco quindi come l'ex terza carica dello Stato, utilizzando a casaccio il tema del fascismo anche in contesti in cui non c'entra proprio un bel niente, riesce a sentirsi perfettamente a proprio agio.

A dire la verità, tuttavia, Boldrini non si è sforzata neanche a sufficienza per risultare quantomeno originale nel messaggio dal contenuto ironico. Innanzitutto perché la battuta circolava sui social network già fin dalle prime ore della giornata odierna, ben prima del tweet della deputata del Pd. E poi perché diversi messi fa c'era già stata un'altra persona famosa ad avere utilizzato lo stesso identico stile: Sabrina Ferilli. Non esattamente un'esponente politica, ma certamente non una donna vicinissima al centrodestra, per usare un eufemismo. La celebre attrice romana, all'indomani della netta vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni politiche del settembre 2022, aveva condiviso su Instagram l'immagine di uno schermo di un treno Italo con scritto "Il treno viaggio in orario"; il tutto corredato dal commento della stessa Ferilli: "Nuova era!".

Riguardo alla notizia uscita oggi, in un comunicato ufficiale Trenitalia ha tenuto a fare chiarezza affermando che la fermata a Ciampino non ha comportato ulteriore ritardo per i viaggiatori, né ripercussioni sulla circolazione, né costi aggiuntivi per l'azienda. "Il treno si è fermato poco dopo Roma Termini per quanto stava accadendo in linea e la deviazione via Cassino è stata decisa anche in virtù della fermata già prevista a Napoli Afragola - viene scritto nella nota -. Dopo la ripartenza, è stata disposta la fermata presso la stazione di Ciampino, dove sono scese le istituzioni presenti a bordo per poter far fronte a impegni istituzionali". Fatto sta che, giusto per qualche ora, a sinistra si è evidentemente festeggiato: in attesa dei voti dei cittadini, al Pd & co.

sono rimasti solo i trenini (anticipati) di Capodanno.

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