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“Cancellare il CNEL”. Renzi torna alla carica

Dopo il tentativo con il referendum costituzionale del 2016, il leader di Italia Viva lancia la raccolta firme per abolire il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro: "Un'istituzione di cui non c'è bisogno"

“Cancellare il CNEL”. Renzi torna alla carica

Martedì il primo ministro Giorgia Meloni incontrerà a Palazzo Chigi i rappresentati dei partiti e dei gruppi parlamentari per consultare le forze politiche sulle riforme costituzionali. Italia Viva sarà presente con Raffaella Paita e Maria Elena Boschi, ma Matteo Renzi ha le idee chiare sulle proposte da presentare al premier. A partire da uno dei suoi grandi cavalli di battaglia, ovvero l’abolizione del CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro), già finito nel mirino del senatore di Rignano nel 2016, all’epoca della riforma costituzionale bocciata con l’apposito referendum.

“Ho presentato oggi una proposta di legge di revisione costituzionale per chiedere l’abolizione del CNEL”, ha confermato Renzi nella sua e-news. Il suo giudizio è perentorio:“Un’istituzione di cui non c’è bisogno, che costa agli italiani ma soprattutto che, resistendo da decenni a tutti i tentativi di riforma, diventa il simbolo della burocrazia che sconfigge la politica”. Il direttore del Riformista ha aggiunto che chiederà ai colleghi degli altri partiti di sostenere la causa, con l’obiettivo di mettere la parola fine all’esistenza dell’organo con funzione consultiva rispetto al Governo, alle Camere e alle Regioni: “Hai visto mai che questa sia la volta buona?”. Sul taccuino di Renzi anche "il sindaco d'Italia e il superamento del Bicameralismo perfetto".

Nel corso degli ultimi anni diversi partiti hanno invocato la soppressione del CNEL. Salvato dalla vittoria del No al referendum sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi del 4 dicembre del 2016, il Consiglio guidato oggi da Renato Brunetta è spesso finito al centro del dibattito nel corso delle ultime campagne elettorali. Un esempio su tutti, il Movimento 5 Stelle che aveva proposto il suo “funerale” tra i punti del programma Affari Costituzionali nel 2018: entrando nel dettaglio, un’abolizione con una legge costituzionale di poche righe.

Cos'è il CNEL

Il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro è un organo di consulenza delle Camere e del Governo per le materie e secondo le funzioni che gli sono attribuite dalla legge ed è composto di esperti e di rappresentanti delle categorie produttive, in misura che tenga conto della loro importanza numerica e qualitativa. Ha inoltre funzione legislativa – cfr. art. 71 c. 1 – e può contribuire all’elaborazione della legislazione economico-sociale secondo i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge. La sua composizione e le attribuzioni sono disciplinate dalla legge n.936 del 30 dicembre 1986 e dalla legge n. 383 del 7 dicembre 2000. Il Consiglio ha una durata di 5 anni.

Il presidente del CNEL è nominato, al di fuori dei componenti, con Decreto del Presidente della Repubblica.

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