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Licenze taxi e biglietti aerei, ecco cosa cambierà

Licenze dei taxi incrementate, stop agli algoritmi che alzano i prezzi, norme sulla giustizia e sul ponte sullo Stretto. Sono solo alcuni dei provvedimenti contenuto nel decreto "Asset e investimenti" approvato dal governo

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Via libera al decreto "Asset e investimenti". Nell'odierno consiglio dei ministri, l'ultimo prima della pausa estiva, è arrivato l'atteso semaforo verde al provvedimento omnibus che contiene, tra le altre cose, misure sull'ampliamento del 20% delle licenze taxi e contro il caro voli. Nel decreto, previsti anche interventi sull'attrazione degli investimenti esteri, sull'esercizio della golden power e misure in favore del comparto della microelettronica. Secondo quanto si apprende, il consiglio dei ministri ha inoltre dato l'ok all'esclusione del settore dell'autotrasporto merci dalle competenze dell'Art (l'Autorità di Regolazione dei Trasporti), con la conseguente soppressione del contributo annuale da parte degli autotrasportatori, per venire incontro alla crisi del comparto. Quest'ultima norma era stata voluta dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini.

Il decreto contiene anche decisioni sul ponte sullo Stretto (approvata la deroga al tetto dei compensi per i super esperti che lavoreranno per la realizzazione), nuove norme sulla giustizia, con l'estensione delle intercettazioni e le pene più severe per i piromani, l'8 per mille alle tossicodipendenze e la riorganizzazione del Ministero della cultura.

Decreto asset, la soddisfazione di Tajani e Salvini

Dall'esecutivo, il primo a commentare i provvedimenti varati è stato il vicepremier e ministro degli esteri, Antonio Tajani. "Il governo lavora contro ogni pratica commerciale scorretta che penalizzi la Sardegna e la Sicilia. Per questo oggi in Cdm abbiamo approvato misure contro il caro voli da e verso le Isole. Un percorso iniziato dal presidente Schifani, anche per salvaguardare la stagione turistica", ha scritto l'esponente azzuro sulla piattaforma social X (ex Twitter). Poi, nella conferenza stampa indetta a seguito del lungo consiglio dei ministri (durato quasi tre ore), a prendere la parola è stato il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. "È stato un Consiglio dei ministri proficuo e produttivo", ha dichiarato il vicepremier leghista, dicendosi "pienamente soddisfatto del pacchetto infrastrutture".

Taxi, cosa cambia

Per il settore taxi, nello specifico, si è stabilito che le città metropolitane, i capoluoghi e i comuni sede di aeroporti internazionali possano bandire il concorso straordinario - sino a un incremento del 20% rispetto alle licenze esistenti - aperto a nuovi operatori, con una procedura più celere, certa e semplificata, rispetto all'assetto normativo previgente. Esclusa invece l'ipotesi di cumulabilità delle licenze definitive. "I Comuni possono procedere con un proceduta estremamente accelerata e semplificata. Ci saranno ulteriori confronti oltre a quelli che abbiamo già avuto con gli operatori del settore e le istituzioni. Il testo nel percorso in Parlamento potrà essere migliorato ma è già una risposta significativa a una carenza che da troppo tempo riguarda il settore", ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso della conferenza stampa.

"La prima misura" per sbloccare l'attuale situazione dei taxi "è quella che semplifica da doppia guida: sarà possibile farlo con la semplice comunicazione. Speriamo che questo possa accelerare davvero l'utilizzo della seconda guida e consentire quindi l'aumento dell'orario dei singoli taxi", ha continuato l'esponente di governo. Semplificazioni e accelerazioni sono state previste per le procedure inerenti le licenze temporanee, prorogabili per 24 mesi. Per l'acquisto dei taxi necessari all'esercizio delle nuove licenze è previsto il raddoppio dell'ecobonus, stesso beneficio riconosciuto agli Ncc. Viene infine sburocratizzato lo strumento della doppia guida per affrontare i picchi turistici con la massima efficacia e semplicità per gli operatori.

Stop al caro voli

Ai giornalisti, il ministro Urso ha anche esposto e motivato le decisioni del governo contro il caro voli. "Siamo intervenuti con due misure: una stabilisce un tetto massimo per le tariffe per le nuove gare dei servizi per le isole" mentre la seconda individua "l'algoritmo che organizza una sorta di 'asta dei volì e che consente la proliferazione" che ora è considerato come "prassi commerciale scorretta".

Le norme sulla giustizia: le parole di Nordio

Parola poi al ministro Nordio per i provvedimenti in tema di giustizia. "Abbiamo aumentato le pene per chi provoca i roghi", ha detto il guardasigilli. E ancora: "Abbiamo aumentato le pene edittali minime e massime per questo reato odioso - ha spiegato il ministro - con la previsione di aggravamento per chi lo commette nelle funzioni di pubblico ufficiale".

Nordio ha anche annunciato l'adozione di un provvedimento "su richiesta delle procure e particolarmnete della Direzione Nazionale Antimafia". Si tratta di una misura "per garantire la sicureza e la incertezza dei dati delle intercettazioni, che oggi vengono gestite da 134 procure delle Repubblica, che resteranno sovrane nell'accesso ai dati ai quali ovviamente il ministero rimane estraneo, ma la gestione dei server viene accentrata in 4 sedi per garantire l'integrita e la segretezza di queste dielicatissime strutture che sono colme di dati sensibili". "Abbiamo accolto una pressate richiesta della Direzione nazionale antimafia, mi preme assicurare che la gestione e la manutenzione da parte del ministero della giustizia di questi server non comporta l'accesso da parte del ministro a questi dati sensibli chesosno i contenuti delle intercettazioni", ha spiegato il ministro della giustizia.

Ponte sullo Stretto, Salvini: "Zero polemiche, si va avanti"

A concludere la conferenza stampa seguita al Cdm è stato quindi Matteo Salvini. "Abbiamo intenzione di aprire i cantieri della più grande opera pubblica europea, il ponte sullo Stretto, la prossima estate. Se dobbiamo prendere un ingegnere che oggi lavora in Fs o Anas, dobbiamo garantirgli quanto meno quello che guadagna oggi. Non è destinato agli amministratori ma ai dirigenti, l'obiettivo è coinvolgere anche giovani laureati. Zero polemiche e si va avanti", ha affermato il ministro in riferimento alle norme sul tema contenute del decreto asset. Il Ponte sullo Stretto "è un favore agli italiani che lo aspettano da cinquant'anni", ha poi incalzato il vicepremier, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse d'accordo con il presidente dell'Anac Giuseppe Busia secondo cui l'infrastruttura sta diventando un "favore ai privati".

Il leader leghista ha poi commentato il via libera dal Cdm al prelievo sugli extra profitti delle banche, limitato al 2023. "Gli introiti andranno all'aiuto per i mutui prima casa e al taglio delle tasse", ha spiegato il ministro, definendo il provvedimento una "norma di equità sociale". "Non stiamo parlando di qualche manciata di milioni ma - ha sottolineato Salvini - si possono ipotizzare alcuni miliardi". L'esponente di governo ha infine annunciato che domani il ministro Fitto manderà alla commissione europea il progetto sulle concessioni marittime che sono aumentate del 25%.

"Una cifra fuori mercato per cui abbiamo predisposto una norma su cui Fitto colloquierà con la commissione e se non ci sarà nessuna obiezione potrà essere messa in conversione", ha concluso.

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