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Forza Italia, la lettera dei figli del Cav: "Fate valere le sue idee". Tajani eletto segretario

Al consiglio nazionale un minuto di applausi. Poi la modifica dello statuto: "Silvio Berlusconi presidente fondatore". Tajani: "C'è solo un presidente, dopo Berlusconi segretario nazionale"

"Continuate a far valere le sue idee". La lettera dei figli del Cav a Forza Italia

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"Continuate a far valere le sue idee". La lettera dei figli del Cav a Forza Italia

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Al via il Consiglio nazionale di Forza Italia, il primo dalla morte di Silvio Berlusconi. Grande commozione all’hotel Parco dei Principi di Roma, prima per gli applausi calorosi rivolti al Cavaliere, poi per la lettera che la famiglia ha inviato in occasione di questo appuntamento. "Carissimi, grazie per l'appoggio e vicinanza che avete sempre dato al nostro caro papà e grazie per tutto ciò che farete d'ora in poi per continuare a far valere gli ideali di libertà, progresso e democrazia che hanno sempre contraddistinto il suo pensiero e la sua azione. Un abbraccio grande a tutti con i migliori auguri di buon lavoro", le parole dei cari del fondatore di Forza Italia. Il messaggio è stato letto da Antonio Tajani, che sarà il segretario nazionale fino al prossimo Congresso: "La vicinanza della famiglia ci incoraggia e ci mostra ancora una volta che Forza Italia è stata una delle più grandi realizzazioni di Berlusconi, come ripete sempre la figlia Marina”.

Antonio Tajani

Il Consiglio nazionale di Forza Italia ha votato all’unanimità il documento che affida a Tajani e agli organi dirigenti monocratici collegiali "secondo le rispettive competenze previste dallo statuto il compito di guidare il movimento fino al congresso nazionale in spirito unitario, nella continuità con le idee e i principi del nostro fondatore". Una delle principali novità – proposta dal ministro degli Esteri e approvata dai votati – riguarda il “titolo” della guida del partito: d’ora in poi il leader azzurro si chiamerà “segretario nazionale” e non più “presidente”, termine riservato al Cav e di cui resta traccia nello statuto e nel simbolo. Nello statuto verrà inoltre riconosciuto ufficialmente il ruolo e il nome dell’ex premier: “Silvio Berlusconi è il nostro presente e il nostro futuro, perciò propongo al Consiglio di modificare lo statuto aggiungendo nel frontespizio le parole 'Silvio Berlusconi presidente e fondatore”, le parole di Tajani.

"Non è facile guidare un movimento politico che ha avuto come leader per quasi 30 anni Silvio Berlusconi. Io posso garantire soltanto il mio impegno, determinazione, volontà di trasformare tutti i suoi sogni in realtà. Per farlo avrò bisogno di tutti quanti voi, di tutta la nostra classe dirigente, eletti, simpatizzanti, militanti", le prime parole di Tajani da segretario nazionale pro tempore di FI. Nel corso del suo intervento, il titolare della Farnesina si è soffermato sui principali dossier politici, a partire dalle europee del 2024:“Alle prossime europee guardiamo al grande partito dell’astensione. Vogliamo essere il centro, la pietra angolare del sistema politico italiano, e vogliamo essere il centro del centrodestra - ha aggiunto -. Siamo alleati ma siamo diversi dai nostri alleati. Non intendiamo rinunciare alla nostra identità, ma far sì che la nostra identità rafforzi l'azione del governo”. Poi sulla riforma della giustizia: "Non c'è nulla contro i magistrati quando sosteniamo la separazione delle carriere ma un modo per avere un processo giusto e per innalzare il ruolo giudicante perché possa essere davvero al di sopra delle parti". Porte aperte a possibili nuovi ingressi nel partito, Forza Italia vuole offrire una dimora da protagonista.

Ronzulli, Tajani, Roscioli

Tajani avrà il compito di guidare FI in questa ripartenza nel nome di Berlusconi. Il modo migliore per onorare la memoria del Cav è quello di lavorare alacremente, tutti uniti per raggiungere gli obiettivi prefissati. “Forza Italia è stata programma per andare avanti, Antonio Tajani è da sempre la persona più vicina a Silvio Berlusconi, più autorevole, alta in grado, che gestisce saldamente da sempre in maniera straordinariamente efficace i dossier europei”, le parole del ministro dell'Università e della ricerca Anna Maria Bernini, che ha tenuto a ricordare: “Nell'ultima comunicazione che il presidente Silvio Berlusconi ha detto io sono Forza Italia, ecco noi siamo Forza Italia”. Sulla stessa lunghezza d’onda il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo: “Antonio Tajani ha affiancato il presidente Silvio Berlusconi sin dall'inizio. È nel solco della continuità e ha grande riconoscibilità a livello nazionale e internazionale. Non vedo chi meglio di lui possa accompagnare Forza Italia nel suo percorso di crescita. Oggi è una giornata importante. Abbiamo sentimenti contrastanti. C'è la tristezza per la mancanza del nostro fondatore, Ma c'è anche la consapevolezza della straordinaria eredità politica che ci ha lasciati. Il berlusconismo va avanti”.

Consiglio nazionale di Forza Italia

Il premier Giorgia Meloni ha voluto dedicare un pensiero al neo segretario azzurro e alla memoria del Cav: "In bocca al lupo ad Antonio Tajani, persona autorevole, politico capace e di spessore, al quale gli amici di Forza Italia hanno affidato il ruolo di Segretario pro tempore del partito, e un pensiero commosso a Silvio Berlusconi". “Ti ringrazio per la tua leadership”, è il messaggio del presidente del Ppe Manfred Weber al neo segretario azzurro: "Forza Italia è il centrodestra in Italia. Forza Italia è il Ppe in Italia. Sono fiducioso nel futuro perchè conosco Forza Italia e la sua gente e la loro motivazione”. Weber ha poi aggiunto:“Le radici cristiane ci guidano. Questa parola appartiene molto al presidente Berlusconi: libertà. Solo Forza Italia e un forte Ppe possono guidare l'Ue.

Forza Italia Forza Europa".

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