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La Camera sospende ventritre deputati M5S. Punito anche Dambruoso per il ceffone

Insulti sessisti, bagarre in aula e tumulti in commissione: l'Ufficio di presidenza di Montecitorio ha sanzionato gli onorevoli più esagitati

La Camera sospende ventritre deputati M5S. Punito anche Dambruoso per il ceffone

L'ufficio di Presidenza della Camera ha reso note le sanzioni per le "scene da bar" che si erano viste a Montecitorio tra il 28 e il 29 gennaio nei concitati giorni in cui si votava per approvare Imu-Bankitalia e Italicum.

Protagonisti, ieri come oggi, i deputati del Movimento Cinque Stelle (ma non solo): 23 "grillini" sono stati sospesi per dieci giorni a causa della bagarre inscenata in Aula il 29 gennaio. All'onorevole Silvia Benedetti è stata inflitta una sospensione di 12 giorni per aver morso una mano a un commesso che cercava di svolgere il proprio lavoro. Otto giorni di sospensione per altrettanti grillini protagonisti invece dei disordini nelle varie commissioni tra il 28 e il 29 dello stesso mese.

A Stefano Dambruoso, questore della Camera ed esponente di Scelta Civica, quindici giorni di sospensione per il discusso contatto con la deputata grillina Loredana Lupo. "Solo" dieci giorni di sospensione per Alessandro Di Battista, che aveva tentato di impedire al capogruppo democratico Roberto Speranza di rilasciare un'intervista alla sala stampa della Camera. Sommando questa sanzione ai dieci giorni di sospensione ottenuti per i disordini in Aula, Di Battista verrà effettivamente sospeso per un totale di venti giorni.

La sanzione per il grillino Massimo de Rosa, autore di insulti sessisti alle deputate del Pd, ammonta a tre giorni di sospensione e una lettera di biasimo.

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