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Ecco il piano per il Sud: 2,3 miliardi per asili, anziani e imprenditoria

Il governo presenta il Piano di Azione-Coesione per il Mezzogiorno: 18mila nuovi posti nido, fondi per la lotta alla dispersione scolastica e imprenditoria giovanile. LEGGI IL PDF

Ecco il piano per il Sud: 2,3 miliardi per asili, anziani e imprenditoria

2,3 miliardi di euro per asili nido, giovani e anziani. È questa la ricetta del governo per il Sud che con il Piano di Azione-Coesione per il Mezzogiorno sposta a favore di questi progetti fondi gestiti dalle amministrazioni centrali dello Stato e che sono sottoutilizzati o allocati su interventi inefficaci o ormai obsoleti.

Ad asili e scuole dell'infanzia arrivano così 400 milioni di euro con i quali entro il 2015 saranno realizzati 18.000 nuovi posti nido. 900 milioni andranno alla competitività e all'innovazione delle imprese nelle quattro regioni dell’obiettivo Convergenza:Sicilia, Calabria, Puglia e Campania.

Giustizia

7,2 milioni di euro saranno destinati a velocizzare la giustizia civile nel Mezzogiorno. Del totale 4,4 milioni derivano da fondi comunitari, mentre 2,8 da risorse nazionali. Il piano prevederà anche l'attivazione del Processo Civile Telematico in tutte le 8 regioni del Meridione. Prevista anche un'analisi delle ragioni che portano a determinare tempi lunghi nella definizione delle cause.

Anziani

Il governo ha allocato 330 milioni per la lotta alla non autosufficienza degli anziani, destinati ad essere suddivisi su 4 regioni: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Per il ministro del Lavoro Elsa Fornero, questo potrebber essere "un punto di avvio di un piano molto più vasto", da attuarsi "quando l'economia si sarà ripresa".

Social card

Cinquanta milioni andranno al programma di sperimentazione della social card per i cittadini più poveri, un piano "in corso di definizione con i Comuni del Sud e del Nord" con più di 250mila persone.

Università e cervelli in fuga

5,3 milioni andranno al finanziamento del progetto Angels che servirà a riportare in Italia ricercatori ora impegnati all'estero - dai 30 ai 50 - per illustrare le loro esperienze in dipartimenti universitari del Mezzogiorno.

Disoccupazione e abbandono scolastico

Il governo investirà 220 milioni di euro per la lotta alla dispersione scolastica, al no profit per i giovani del Mezzogiorno, allo sviluppo dell’autoimpiego e imprenditorialità, ad iniziative per l’apprendistato e per quella condizione giovanile dei "senza studio e senza lavoro". 

Innovazione energetica

124 milioni di euro serviranno all'efficientamento e all'innovazione energetica per la crescita.

Il governo si propone di riuscire ad ad aumentare il fabbisogno energetico coperto dalle rinnovabili e di rendere più efficiente il sistema per gli edifici pubblici.

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