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Enrico Letta: "In Europa dicono che ho le palle d'acciaio"

Il premier continua a puntare sulle larghe intese e la spara grossa: "In Europa pensano che abbia gli attributi". Scoppia la bufera. Capezzone: "Le palle girano agli italiani". Brunetta: "Gli operai dell'Ilva le fonderebbero". E il leader dei 5 Stelle svela le "balle d'acciaio"

Enrico Letta: "In Europa dicono che ho le palle d'acciaio"

Sul fatto che le larghe intese non sarebbero state una passeggiata, Enrico Letta non ha mai avuto dubbi. Lo ha detto al quotidiano The Irish Times, poco prima del suo arrivo a Dublino. Il governo della grande coalizione per il premier non è una passeggiata, ma il Paese ha "bisogno che noi continuamo il lavoro che stiamo facendo in questo momento".

Il presidente del Consiglio ha dichiarato: "Penso che abbiamo la possibilità di continuare a fare un buon lavoro nei prossimi mesi", che saranno importanti non soltanto per la politica interna, ma pure per l'Europa, la cui struttura politica "ha bisogno di essere riformata. "In Europa - si vanta Letta - dicono che tirato fuori gli attributi. Ho le palle d'acciaio".

Altroché, attacca però Beppe Grillo, secondo cui il premier è un "ballista d'acciaio". Sul blog del leader del M5S si legge così un "breve compendio" su quelle che secondo Grillo sono le migliri bugie di Letta: "Letta sul Porcellum, 13 maggio 2013 (più di 100 giorni fa): Entro 100 giorni cambieremo la legge elettorale; Letta sul finanziamento pubblico ai partiti, 31 maggio 2013: L’abbiamo abrogato; Letta sul M5S: 29 settembre 2013: Il M5S vuole il porcellum; Letta sulla legge elettorale: 29 settembre 2013 Sono favorevole al ritorno al mattarellum; Letta sulle tasse, 19 ottobre 2013: Per la prima volta abbiamo abbassato tasse; Letta sui giovani: 3 novembre 2013, dal Corriere della Sera: Fallisce il bonus assunzioni del governo per i giovani; Letta su questo blog: 3 novembre 2013 Grillo fa disinformazione".

Anche il Pdl non gliela fa passare liscia. "Stia attento e sappia che le palle a tantissimi italiani stanno girando vorticosamente a causa del ritorno delle tasse sulla casa deciso dal suo governo", il presidente della commissione Finanze della Camera Daniele Capezzone ironizzando sul capo del governo colto "in un momento di training autogeno".

Ironico anche il presidente del Pdl alla Camera Renato Brunetta che lancia un avvertimento: "I lavoratori dell’Ilva, se potessero, gliele fonderebbero all’istante".

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