Politica

Incontro casuale tra Ingroia e Bersani: i due giocano a chi è più rosso

Dopo aver cercato invano un incontro, Ingroia è riuscito a parlare con Bersani. I due si sono incontrati nella sala d'attesa Alitalia a Fiumicino. E hanno fatto a gara a chi fosse più di sinistra

Incontro casuale tra Ingroia e Bersani: i due giocano a chi è più rosso

"Spesso s'incontra il proprio destino nella via che s'era presa per evitarlo", chiosava lo scrittore francese Jean de La Fontaine. Una citazione che Antonio Ingroia dovrebbe fare propria. Perché, probabilmente, se avesse continuato a cercare il leader Pd, non l'avrebbe mai incontrato. Pier Luigi Bersani ha fatto di tutto per evitare un colloquio col leader di Rivoluzione Civile. Sul presunto patto di desistenza avrebbe mandato avanti altri esponenti (Luciano Violante e Maurizio Migliavacca secondo l'ex pm) e si è negato perfino al telefono. Tanto che Ingroia, per dar prova del corteggiamento, è stato costretto a pubblicare su twitter la foto di un sms inviato al leader democratico: "Caro Bersani, l'ho cercata al telefono ma non mi ha risposto. Avrei bisogno di parlare se avesse l'opportunita' di farlo. Questo è il mio numero" - recitava il testo.

Da allora nessuna notizia, nessun colloquio, nessuna risposta. Oggi, invece, nel giorno di San Valentino, Cupido ha scagliato la freccia - non dell'amore -, ma quantomeno dell'occasione. Nella sala d’attesa dell’Alitalia all’aeroporto di Roma Fiumicino, i due si sono incontrati. Una casualità. Una vittoria per Ingroia, che ha finalmente avuto l'opportunità di guardare negli occhi il leader Pd. Certo, il contorno del confronto non è stato dei migliori: un immigrato ivoriano si è dato fuoco proprio all'aeroporto e la situazione economica della compagnia di bandiera è tutt'altro che entusiasmante. Proprio come il rapporto tra i due.

Che tuttavia hanno fatto buon viso a cattivo gioco. Si sono ritrovati al bancone del bar della hall, hanno parlato per qualche minuto e si sono dati una stretta di mano. Ma soprattutto hanno giocato a chi fosse più di sinistra. Già, perché, stando al comunicato diffuso da Rivoluzione Civile, Ingroia ha detto: "Io prendo del vino rosso, visto che noi siamo i veri rossi". Subito la replica di Bersani: "Io prendo del vino bianco, siamo troppo rossi, devo correggerlo un po' con il bianco". Fine dell'incontro. Chissà se Ingroia ha chiesto al segretario Pd perché si ostini sempre a negare il patto di desistenza. Ma forse era meglio berci su..

.

Commenti