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Gay Pride, il ministro Idem: "Vado per dare spazio ai loro diritti"

Il ministro alle Pari opportunità risponde alle critiche sollevate dalla sua decisione di partecipare al Palermo Pride insieme al presidente della Camera

Il ministro delle Pari opportunità Josefa Idem
Il ministro delle Pari opportunità Josefa Idem

"Non vedo nessun motivo per non partecipare". Il ministro per le Pari opportunità Josefa Idem torna oggi, in un'intervista alla Stampa, a commentare la sua decisione di partecipare al gay pride, accanto al presidente della Camera, Laura Boldrini.

"Si tratta - ricorda - di una manifestazione in cui persone lesbiche, gay, bisex e transgender cercano di dare visibilità alle proprie tematiche, in un momento in cui in Italia i loro diritti ancora non esistono". Motivo che ha fatto decidere al ministro Idem di intervenire il 14 giugno al Palermo Pride nazionale.

Una presenza destinata a scatenare ancora critiche, che l'olimpionica giustifica con la scelta di "dare voce, forza e sostegno alla loro causa, come ministro delle Pari opportunità". "Non ho pensato che potesse essere un fatto divisivo".

Il ministro risponde alle critiche, sollevate tra gli altri da Formigoni e ricorda una proposta sulle unioni civili presentata dal parlamentare del Pdl Giancarlo Galan, per sottolineare la sua intenzione di "

538em;">interpretare una larga parte della sensibilità della maggioranza".

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