Politica

L'Agenda Monti scritta da Ichino

Scaricando il pdf del programma, risulta che la proprietà è del giuslavorista del Pd. Che ieri ha annunciato di sostenere il Prof. Ichino minimizza: "Nessun giallo, tutto alla luce del sole"

Il presidente del Consiglio Mario Monti
Il presidente del Consiglio Mario Monti

"La risposta negativa di Bersani al bellissimo discorso di Monti di ieri è per me decisiva. La campagna elettorale la farò a sostegno dell'Agenda Monti, attorno a cui si aggregherà una forza politica nuova, fuori dagli schemi tradizionali della politica italiana".

Le parole del senatore Pd, Pietro Ichino, espresse in una intervista a La Stampa, hanno destato stupore e fatto parlare di esodo dal Pd. Eppure, adesso, c'è un altro elemento sul conto del senatore che stupisce maggiormente: il giallo dell'Agenda Monti.

Perché, secondo quanto scritto dal sito Dagospia, l'autore della famigerata Agenda Monti sarebbe proprio lui: Pietro Ichino. Secondo quanto scritto da Dagospia, scaricando dal sito del Corriere.it il pdf del programma del Prof e controllandone la proprietà, verrebbe fuori che l'autore è il giuslavorista democratico. Proprio ieri il senatore Pd aveva annunciato di essere pronto a correre come capolista al senato della Lista Monti in Lombardia. Una coincidenza?

No, perché il giallo è durato poco. Ed è stato risolto dal diretto interessato che ha ammesso: "Non c'è nessun mistero, nessun giallo, tutto è stato fatto alla luce del sole.

Molte delle tesi del Manifesto di Monti sono le stesse di un documento presentato il 29 settembre scorso in una assemblea pubblica e sottoscritto da diversi parlamentari del Pd".

Commenti